Tornado, ritrovati resti del terzo pilota. Aeronautica: “Chi ha visto contatti la polizia”

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Sono stati ritrovati in località Poggio Anzù i resti di uno dei due piloti ancora dispersi dopo lo scontro fra i due Tornado dell’Aeronautica avvenuto sui cieli di Ascoli Piceno il 19 agosto. Nei boschi dell’Ascolano sono ancora al lavoro 70 tecnici del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico chiamati a intervenire sul luogo dell’incidente che martedì ha coinvolto due Tornado dell’Aeronautica militare, con due piloti e due navigatori a bordo. I tecnici fanno parte dei servizi regionali di Marche, Lazio, Abruzzo, Molise e Umbria. Il perimetro delle operazioni si estende per circa dieci chilometri quadrati, ed è stato identificato come area primaria di ricerca dall’Aeronautica. Gli uomini del Cnsas hanno istallato un campo base operativo nel comune di Venarotta.

Ieri era stato proprio il Soccorso Alpino a rinvenire la scatola nera di uno dei due Tornado, la cui integrità tuttavia sembra essere stata compromessa dall’esplosione. Tutti i resti dei due velivoli identificati dal Cnsas vengono fotografati e georeferenziati, indicando con precisione le esatte coordinate della posizione del reperto. Intanto l’Aeronautica militare ha lanciato un appello a tutti i possibili testimoni dell’incidente per ricostruirne la dinamica. Tutti coloro che hanno assistito all’incidente in cui sono rimasti coinvolti due Tornado, si rivolgano “subito e direttamente all’autorità di pubblica sicurezza e alle forze dell’ordine affinché ogni elemento utile alle indagini in corso sia quanto prima disponibile all’autorità giudiziaria”

de Il Fatto Quotidiano

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