SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Un altro grido di allarme proviene dal servizio di oncologia dove il sindaco, giustamente, ha parlato di eccessivi carichi di lavoro”. Pubblichiamo una nota di Cittadinanzattiva assemblea territoriale di San Benedetto del Tronto sulle criticità del reparto Oncologia dell’ospedale Madonna del Soccorso.

“Quando i carichi di lavoro (la cosiddetta domanda del cittadino) sono superiori rispetto la forza lavoro, chi è a farne le spese in primis sono i pazienti-utenti. A ciò si aggiunge il cosiddetto “rischio clinico“ che come una spada di Damocle aleggia giorno per giorno.

La Regione e la direzione aziendale si facciano “carico” attraverso i tanti livelli di coordinamento, di esaminare la situazione dell’oncologia così tanto da non assistere più a terapie che si protraggono sino al tardo pomeriggio, con pazienti, esausti, in attesa di essere dimessi. I carichi di lavoro non interessano solo i dipendenti, vittime di un sistema che non li ascolta, ma principalmente gli utenti che si rivolgono ai servizi”. Conclude la nota di Cittadinanzattiva: “Bene ha fatto il sindaco ad alzare la voce per l’ oncologia ma forse farebbe bene a sollecitare la sua commissione sanità visto che in Asur vige il silenzio”.