A seguito dei fatti di cronaca dei contagi avvenuti in riviera, nei locali di San benedetto, un dj ascolano ha sentito il bisogno di lanciare un messaggio ai giovani ma anche alle istituzioni.

“Sono un giovane DJ di Ascoli Piceno, ho suonato in tutto il mondo grazie a Costa Crociera dove ho lavorato per 2 anni e sono ormai 13 anni che animo le feste di Ascoli e riviera” dice Lorenzo Alberghina, in arte Ghina DJ.

“Ho inviato una lettera via email al Presidente della Repubblica perché possa invitare tutti coloro che vogliono ballare e fare festa a vaccinarsi, così muniti di Green Pass all’interno dei locali contagi non ce ne saranno più e torneremo tutti ad una vita normale o almeno chi ha avuto la responsabilità di vaccinarsi.  Almeno ad Ascoli qualora non arrivi il mio messaggio a Roma tutti i miei coetanei possano tornare a ballare responsabilmente e in sicurezza.

“Carissimo Presidente della Repubblica,

spero possa ricevere il mio breve messaggio, sono un giovane DJ di Ascoli Piceno fermo da un anno e mezzo se non per qualche raro evento in sicurezza.
Volevo invitarla a raccomandare prudenza ai miei coetanei, ancora tanti oggi senza vaccino in giro per locali notturni senza alcuna prudenza. C’è molta voglia di normalità e credo che la realizzazione di ciò debba avvenire dopo il susseguirsi di vaccini e controlli.
Spero che il governo Draghi sia mosso in questa direzione, per concedere normalità a chi munito di Green Pass e a raccomandare vaccini a chi pretende di fare come se nulla fosse. La meritocrazia, valore fondamentale a mio parere nella nostra Repubblica passa oggi attraverso la responsabilità di vaccinarsi per la propria e l’altrui sicurezza, pur comprendendo da un lato i gestori delle attività bisognosi d’incassi e i miei coetanei bisognosi di balli sfrenati e divertimento, credo debbano esserci regole volte alla gestione di questa situazione che facilitino gestori e ragazzi in sicurezza ponendo il vaccino come unica via da percorrere per beneficiare di tutto ciò che di bello questo Paese ha da offrire”