Un orto sociale nel carcere di Marino del Tronto

ASCOLI PICENO – È stato inaugurato, presso la Casa circondariale di Marino del Tronto l’orto sociale finanziato dalla Regione Marche.

“Il progetto nasce da un giovane detenuto che si chiama Andrea che un giorno mi ha fatto capire che forse non facevamo abbastanza per il carcere – ha ricordato la vicepresidente della Regione Anna Casini – È un progetto che sgorga dal cuore per aiutare i detenuti ad aver spazi e opportunità per utilizzare il tempo in maniera efficace”.

La dirigente Di Feliciantonio ha sottolineato l’ottima collaborazione in corso con la Regione: “Tra tutte le iniziative avviate, questa è particolarmente preziosa per noi. Il detenuto ha la possibilità di prendersi cura dell’orto e si impegna a raggiungere risultati importanti, come accade sempre nella vita”. Mariano, tra gli animatori dell’orto, ha detto di ritenerla “una buona iniziativa, almeno faccio qualcosa di utile”. Il progetto “Orto sociale in carcere” nella Casa circondariale di Ascoli Piceno rappresenta una innovativa esperienza, nella quale il valore ricreativo ed educativo dell’orto, viene affiancato da una esperienza teorico-pratica nella gestione del verde e giardinaggio, per creare specifiche professionalità di settore. La struttura si sviluppa su una superficie di circa 100 metri quadrati destinata a orto e di diversi altri appezzamenti dove si stanno mettendo a dimora piante da frutto, ornamentali e aromatiche.

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