Una lettera all’assessore Carboni per aiutare le persone in difficoltà

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La crisi del lavoro avanza: le industrie sono alle prese con una crisi epocale, i negozi chiudono, la povertà avanza. L’Associazione Punto Aiuto Cittadino sta ricevendo richieste di aiuto che non è in grado di gestire. Per cui si è rivolta al Comune con una lettera indirizzata all’assessore ai servizi sociali Emanuela Carboni.

“La disoccupazione nella nostra città in particolare quella giovanile ha raggiunto livelli preoccupanti. Cresce la povertà delle famiglie che non riescono ad arrivare alla fine del mese. Sempre più cittadini si rivolgono all’Associazione Punto Aiuto cittadino per chiedere aiuto, consigli ed informazioni per la ricerca di un posto di lavoro, di case per alloggiare, per lamentare la impossibilità di eseguire, per mancanza di denaro, accertamenti diagnostici, visite mediche e acquisti di libri scolastici per i figli”. La lettera reca la firma del presidente Elio Core.

“Molte famiglie – seguita Core –  hanno difficoltà a reperire beni di prima necessità e consumano un solo pasto al giorno. Soffrono in particolare gli anziani oberati da affitti, tasse, bollette da pagare per consumo di acqua, luce, gas, telefono. Una situazione davvero difficile che necessita di riflessione e di approfondimento e di aiuti concreti da parte delle Istituzioni che hanno il dovere civico e morale di venire in soccorso alle persone in difficoltà”.

“E’ sconcertante  – ancora Core – che in una società opulenta e tecnologicamente avanzata interi nuclei familiari debbono vivere questa situazione di disagio sociale. Non è raro vedere anziani, di sera, frugare nei cassonetti delle immondizie in cerca di qualche residuo alimentare. Non è raro vedere cittadini che dormono nelle auto, nei locali della Stazione Ferroviari, negli ingressi dell’Ospedale o nei camper per mancanza di alloggio. Un triste spettacolo non degno di una società civile ove i poveri sono ridotti al silenzio, alla miseria, nell’oblio e nell’indifferenza di tutti”.

“Sulla base di questa emergenza occupazionale e degrado sociale, l’Associazione Punto Aiuto Cittadino, le chiede, con spirito di collaborazione, di porre in essere interventi mirati e concreti per aiutare le persone in difficoltà e contemporaneamente, per sconfiggere il fenomeno, sarebbe opportuno, in un quadro di compatibilità economica, programmare piani di investimenti pubblici atti a creare nuova occupazione nel nostro territorio”.

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