Zebli si presenta: “La tifoseria ascolana mi è sempre piaciuta”

ASCOLI PICENO – Pierre Desiré Zebli, centrocampista ivoriano classe ’97, è stato presentato questa mattina agli organi di informazione dall’azionista e membro del CdA dell’Ascoli Calcio Gianluca Ciccoianni:

“Zebli è uno dei tanti volti nuovi dell’Ascoli” – ha esordito Ciccoianni – “A 16 anni ha esordito in Serie B col Perugia, poi l’esperienza nel Genk, club belga che lo ha acquistato a una cifra vicina ai quattro milioni. Il suo curriculum fa pensare a un calciatore molto valido, di qualità e quantità, vanta già 50 presenze in cadetteria col Perugia. L’ho visto giocare qualche giorno fa nell’amichevole di Gubbio e mi ha fatto una grande impressione, sono convinto che ci darà belle soddisfazioni, puntiamo molto su di lui, sono certo che sarà una delle sorprese del prossimo campionato. Non conosceva la storia di un ex bianconero, Zaoui, il primo ivoriano ad aver vestito la maglia dell’Ascoli. Zebli è il secondo ivoriano e gli auguro un successo ancor maggiore del suo predecessore”. Sulla campagna abbonamenti ha dichiarato: “Ascoli-Cosenza sarà giornata bianconera e saranno validi solo i biglietti; per l’inizio della campagna abbonamenti vogliamo prenderci il tempo necessario per valutare la situazione anche in considerazione del ridotto numero di gare; vogliamo fare le cose per bene per andare incontro ai nostri tifosi”.

A seguire è stata la volta del neobianconero Zebli:

“Quando il mio procuratore mi ha parlato dell’interesse dell’Ascoli ho detto subito sì sia perché volevo tornare in Italia sia perché questo Club ha lanciato tanti giocatori come Orsolini e Favilli e quindi credo sia la squadra giusta per fare bene. Ho trovato un bellissimo gruppo, un bravo allenatore, che non conoscevo personalmente ma di fama perché mi hanno parlato molto bene di lui tanti ex compagni; della sua validità sto avendo prova negli allenamenti, mi dà sempre consigli. Conoscevo già Baldini per aver condiviso l’esperienza nelle giovanili dell’Inter, eravamo insieme in convitto. Conosco il campionato di B, a Perugia ho giocato tanto; poi l’esperienza al Genk non è stata positiva, ma il passato lo lascio alle spalle e volto pagina. Sono qui per dare una mano alla squadra a prescindere dal ruolo in cui il Mister mi schiererà, ho ricoperto per lo più il ruolo davanti alla difesa, ma mezzala o play maker non importa, voglio dare il mio contributo alla squadra e con voglia e determinazione si può ottenere qualunque cosa. Il mio sogno? Vincere e centrare gli obiettivi prefissati. Con questo gruppo penso che potremo toglierci delle belle soddisfazioni, ci sono tanti giocatori bravi ed esperti e, se renderemo sul campo quello che il Mister ci chiede in allenamento, faremo bene sicuramente. I tifosi? Quando giochi ad Ascoli da avversario devo dire che incutono un po’ paura, è una tifoseria che mi è sempre piaciuta perché trasmette gioia”.

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