Al PalaRiviera si riaccende la fiamma tra Piunti e Celani. Spettacolo dell’Utes

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Ormai non è più un mistero il ritorno di fiamma (politico), tra l’ex presidente della Provincia di Ascoli Piceno, Piero Celani, e l’ex vice presidente Pasqualino Piunti. I due sono tornati a parlarsi: il primo nel ruolo di vice presidente dell’assemblea legislativa della Regione Marche, il secondo di sindaco di San Benedetto. Venerdì sera (4 maggio) hanno confabulato senza il timore di essere notati al PalaRiviera, dove si erano recati per assistere allo spettacolo di chiusura dell’attività annuale dell’Utes, l’Università della terza età e del tempo libero. In scena la commedia teatrale dal titolo “L’ultima pellicola del cinema Broadway”.
E mentre sul palco venivano celebrati i fasti di Broadway, in platea si riaccendeva la fiamma (politica) tra i big di Forza Italia. Di cosa avranno discusso? Si suppone, del Consiglio comunale del prossimo 12 maggio sul rendiconto finanziario, per pianificare il voto favorevole del capogruppo di FI Valerio Pignotti e del consigliere Bruno Gabrielli. Nell’ultimo anno i consiglieri forzisti hanno assunto una posizione critica e non hanno votato il bilancio 2017. Mentre Pignotti è ormai rientrato nei ranghi, più arduo appare il recupero di Gabrielli.
Altro argomento di cui si è parlato al PalaRiviera, le elezioni comunali del 10 giugno a Grottammare. Come si ricorderà i due fanno parte della squadra ristretta azzurra che coordina le elezioni amministrative nel sud delle Marche.
E già si pensa alle politiche. Piunti alle elezioni del 4 marzo ha lasciato il campo libero al sindaco di Ascoli Guido Castelli, al quale ancora brucia la sconfitta del suo pupillo Marco Fioravanti. Alle prossime politiche il sindaco di San Benedetto non starà a guardare. E tiene in caldo la candidatura del vice sindaco Andrea Assenti che starebbe cercando di rientare in Forza Italia per non perdere il treno per Roma.
E poi le grandi manovre. Venerdì 4 maggio si è svolto un vertice a Roma convocato dal presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani. Si sono presentati i sindaci di Ascoli e San Benedetto Castelli e Piunti, il commissario per le elezioni amministrative nelle Marche Marcello Fiori e il senatore Andrea Cangini, accompagnati dal capo di gabinetto di Piunti, Luigi Cava, e dal vice sindaco Assenti (la presenza di Assenti non è stata di cortesia, bensì di sostanza). Non si è presentato Celani. La riunione è stata indetta per tentare la pacificazione tra i big del Piceno. Com’è noto, c’erano frizioni tra Celani e Piunti e Celani e Castelli. Con Piunti la fiamma si è riaccesa, ma tra Celani e Castelli è ancora notte.

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