Al Teatro delle Energie è stata premiata la “Grottammarese dell’Anno” Alessandra Ghidoli

grottammarese anno 2017

GROTTAMMARE – Ha donato preziosi libri alla biblioteca comunale e ribadito il forte legame con Grottammare, dove è stata concepita. Un rapporto di amore che ha attraversato più generazioni tanto che la casa al mare di famiglia è luogo di incontro di nipoti, figli e cugini oltre che di tanti amici. Brillante, colta ed anche spiritosa la professoressa Alessandra Ghidoli ha accolto con entusiasmo il Premio Grottammarese dell’Anno 2017.
“Provo una grande emozione, ci speravo. E’ un riconoscimento significativo, importante”, ha detto la storica dell’arte, ex funzionaria della Segreteria della Presidenza della Repubblica, sul palco del teatro delle Energie dove si è svolto la 19esima edizione dello spettacolo “Una Rotonda sul mare”. Nel corso della serata si è esibito il gruppo beat Equipe 84 la Storia.  Dopo aver ricevuto in dono un quadro dell’artista Alessia Pomili, decorato con una cornice di Patrizio Moscardelli, la premiata, a sorpresa, ha tirato fuori dalla sua borsa tre libri: “Le Vaselle” catalogo da lei curato sulle 38mila ceramiche che si custodiscono al Quirinale, un antico opuscolo denominato “Grotte a mare”, tanto per sottolineare che gli abitanti del posto possono essere definiti “grottesi” secondo la storia ma anche più modernamente “grottammaresi” ed infine un antichissimo manoscritto sulla vita e morte di Sisto V, di autore anonimo.
“L’ho comprato da un antiquario, voglio studiarlo bene – ha aggiunto la professoressa Ghidoli – per scrivere un libro sul grande papa di Grottammare, in occasione della ricorrenza dei 500 anni della sua nascita che cade nel 2021. Poi lo regalerò alla Biblioteca/archivio storico della città”.
Assente il sindaco Enrico Piergallini, causa influenza, ha fatto gli onori di casa il vicesindaco Alessandro Rocchi che ha ricordato come la professoressa Ghidoli, donna di grande cultura ed artefice di lodevoli iniziative per Grottammare, quali il convegno nazionale sui 150 anni dell’Unità, istituzione Museo della Battaglia e conseguimento del titolo di “città”, sia la prima donna insignita di tale premio. Quindi si sono intercalati gli interventi del presidente dell’associazione Lido degli Aranci, Alessandro Ciarrocchi, che ha realizzato il bel video di presentazione “sono rimasto impressionato dalla quantità di foto e cartoline antiche di Grottammare che traboccano dai cassetti della sua casa romana” e del Cavaliere Tullio Luciani della Confcommercio: “Abbiamo premiato un personaggio di spessore, il cui lungo percorso di ricerca e di studio si interseca con la storia di Grottammare”.
Molto riuscito lo spettacolo, a cura dell’associazione Lido degli Aranci e Confcommercio, condotto da Fabiola Silvestri affiancata dal cabarettista romano Stefano Vigilante che ha strappato ripetute risate sia nei panni di uno “sboccacciato” Donald Trump che in alcuni dei suoi più riusciti siparietti comici. Infine momenti di intensa nostalgia musicale con l’Equipe 84 la Storia, complesso simbolo del periodo beat italiano, nella nuova formazione senza membri originari che ha ripercorso successi come “29 settembre”, “ Bang bang”, “Tutta mia la città”, “Un angelo blu” ed altri motivi tra cui “Auschwitz” di Guccini. Applausi a ripetizione e tanti bis. Il ricavato della serata alla Fondazione Alessandro Troiani.
di TIZIANA CAPOCASA – e mail: tizianacapocasa@alice.it

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