SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Gli abitanti del quartiere Mare di Porto d’Ascoli  non tollerano più lo stato di abbandono e degrado dell’area tra le bancarelle di via dei Mille e Bellini e il residence Michelangelo. Gli stand, tra l’altro, rendono difficoltoso uscire dalle case, soprattutto quando ci si deve muovere in carrozzina. Ma mettono anche in pericolo i pedoni, perché il marciapiede è chiuso tra le casette e il lotto degradato: d’inverno non è per niente sicuro passarci a piedi di sera. Il problema è stato evidenziato dai residenti durante l’assemblea pubblica del quartiere Mare (LEGGI QUI e QUI).
Il presidente del quartiere Leo Sestri ha spiegato come stanno le cose. “Stiamo parlando di una zona abbandonata. L’imprenditore Bernardini, proprietario del Michelangelo, cedette l’area – le parole di Sestri – al Comune, che però non portò avanti la trattativa. Quando subentrarono i figli l’ente propose di intitolare la location al padre, ma gli eredi chiesero un milione di euro per cedere il lotto. A quel punto la trattativa si interruppe”.
L’amministrazione aveva in animo di spostare le bancarelle da via dei Mille e via Bellini, in quello che doveva diventare un parco, posizionandole con le spalle al Michelangelo, quasi attaccate al recinto del residence “perché passare dietro agli stand risulta pericoloso”, ha precisato Sestri.
Il presidente del quartiere ha sottolineato che gli ambulanti hanno la licenza da maggio a settembe “e negli altri mesi devono smontare gli stand dalla zona, invece restano sempre fissi”.
Il quartiere sottoporrà la questione al sindaco Piunti: o il Comune riqualificherà l’area oppure gli ambulanti dovranno smontare le bancarelle.