Ascoli Women, limitativo parlare di progetto pilota

ASCOLI – Dal recente mondiale in poi, sicuramente, l’Italia ha iniziato a fare i conti con questo fenomeno. I dati parlano chiaro: è un fenomeno in crescita. Nelle sole Marche le iscrizioni ed adesioni sono in costante crescita, con picchi recenti del 100%.
Ma cosa affascina così tanto? Meglio ancora: Cosa è cambiato?

Senza ombra di dubbio, un retaggio culturale, più o meno sedimentato, ha portato i genitori di una ragazza a guardare con diffidenza la richiesta di tesseramento con un club femminile.
Col passare del tempo, diametralemente opposta, è iniziata ad emergere la vera forza di questa adesione: una scelta che ha il gusto della dimensione più nobile e pura dello sport.

Chi sceglie di aderire vuole praticare uno sport che ama. Non cerca, per ora, fama o gloria. Vuole praticare uno sport di squadra che ritiene divertente. Siamo molto ben lontani dalle polemiche o le bizze sul chi-deve-fare-cosa…

Fornita una degna cornice storico-culturale al Calcio femminile, passiamo, ora, a guardare in casa nostra.

Sono quattro anni, più o meno, che il calcio è stato aperto alle ragazze qui da noi. Un progetto che, lentamente, sta crescendo.
Ad oggi abbiamo: U10, U12, U15 e U17. Le ultime due figurano in contesti, di fatto, nazionali. Spulciando i vari social e le stats di “Tuttocampo.it“, notiamo come abbiamo una top scorer in casa! Nepi (4 reti) guida la classifica dei cannonieri nel raggruppamento 4. Le interazioni social, in proporzione ai followers, sulla pagina della Squadra Femminile sono, vieppiù, aumentate; indice di un pubblico fidelizzato che si sta sempre più consolidando. Anche la proprietà dell’Ascoli dimostra di avere a cuore questo progetto. La struttura che si sta creando, mostra il desiderio di implementarla sempre più.

Non è un segreto, poi, che i grandi club Europei (e non solo, ndr) hanno iniziato a varare una linea di prodotti dedicati solamente alle donne. L’esempio classico è quella della maglietta ufficiale che si presenta coi fianchi più avvitati e che tiene conto del busto più esile…

Abbiamo abbastanza dati per capire che, oltre la passione, anche il mercato sta andando in quella direzione. Tutto questo serve per prendere più consapevolezza dell’orizzonte, sempre più vasto, dell’ “Universo Picchio”. Perchè chiunque lotti per la nostra causa e sudi la nostra maglia – menzione particolare anche per la nostra Primavera che sta guidando il girone B –  merita il nostro tifo.

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