Bonus Dl ‘Agosto’, ok unanime alla risoluzione di Antonini: “Inserire cratere e aree di crisi complessa”

 Approvata all’unanimità dall’intero Consiglio Regionale la risoluzione presentata dal consigliere Antonini in cui si chiede al Governo di inserire la zona del cratere del Sisma e le aree di crisi complessa delle Marche tra i territori beneficiari dei bonus contributivi previsti dal Decreto Legge ‘Agosto’, in discussione nella Legge di Bilancio. 

Il documento, che ha racchiuso le tre mozioni depositate in origine da Lega, Forza Italia e Pd, ha avuto come primo firmatario il consigliere del Piceno (prima di essere sottoscritto dall’intero Gruppo Lega) ed impegna il Governatore Acquaroli a farsi portavoce per evitare l’esclusione dei benefici previsti dall’articolo 27 della normativa: sgravi del 30% sui contributi per il personale delle imprese già assunto o da assumere fino al prossimo 31 dicembre. Nella bozza della ‘Finanziaria’ 2021, infatti, è  inserita la proroga di tali decontribuzioni fino al 2025, mentre dal 2026 al 2029 si prevedono comunque sgravi contributivi del 20% per poi arrivare gradualmente al 10%.

La battaglia politica, che continuerà in Parlamento tramite un emendamento Lega alla stessa Legge di Bilancio, è stata fortemente voluta da Antonini: “Questa approvazione dimostra la volontà di porre riparo ad una profonda ingiustizia maturata questa estate verso il nostro territorio e le sue aziende – afferma -, esclusi tra i 

beneficiari di una importante misura sul piano economico che, seppur non risolva pienamente le gravi difficoltà esistenti, porterebbe ossigeno alle imprese evitando, per di più, la beffa di molte delocalizzazioni in regioni già beneficiarie. Era un atto dovuto verso le zone terremotate, ancora alle prese con l’avvio della ricostruzione e con una ripresa economica aggravata dal Covid. Il loro rilancio resta un impegno fermo, costante e crescente di questa Regione – sottolinea Antonini -, che ho assunto personalmente anche come Presidente della III Commissione Governo del Territorio”. 

Quindi, conclude: “La Lega promuove questa iniziativa, sposata da tutte le altre forze politiche regionali, affinché sia evitata una grave disparità di trattamento. Ora tocca al Governo correggere il tiro sui beneficiari dei bonus e porre riparo ad una evidente iniquità che danneggerebbe le nostre imprese e tutta l’economia marchigiana”. 

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