Botta e risposta tra minoranza e Fioravanti sul Consiglio Comunale aperto

ASCOLI PICENO- In una nota rivolta al presidente del Consiglio Comunale di Ascoli, i consiglieri comunali Viscione e Ameli scrivono che “Ritenendo fondamentale un consiglio comunale “aperto” sulla sanità, reputiamo indispensabile la presenza all’assise del Presidente della Giunta Regionale Luca Ceriscioli. La invitiamo, come ribadito anche alla conferenza dei capigruppo, a rinviare il consiglio programmato per il 30 ottobre, accorciando le distanze politiche, e concordare subito una nuova data con la segreteria del Presidente affinché egli possa garantire la propria presenza. Il 30 ottobre inoltre, tutti i sindaci del cratere sono stati convocati dal commissario straordinario Farabollini e difficilmente potranno partecipare all’assise comunale. Siamo convinti che la risoluzione di un conflitto istituzionale che non fa bene a nessuno porterà giovamento alla città e pertanto chiediamo allo stesso tempo al presidente della giunta di partecipare in una delle date precedentemente proposte qualora vi sia la disponibilità da parte del comune a rinviare consiglio programmato per il 30 ottobre, accorciando le distanze politiche, e concordare subito una nuova data con la segreteria del Presidente affinché egli possa garantire la propria presenza. Il 30 ottobre inoltre, tutti i sindaci del cratere sono stati convocati dal commissario straordinario Farabollini e difficilmente potranno partecipare all’assise comunale. Siamo convinti che la risoluzione di un conflitto istituzionale che non fa bene a nessuno porterà giovamento alla città e pertanto chiediamo allo stesso tempo al presidente della giunta di partecipare in una delle date precedentemente proposte qualora vi sia la disponibilità da parte del comune a rinviare il consiglio.”

Fioravanti risponde che “Visto che spesso siete stati assenti nelle capigruppo dove si prendono le decisioni organizzative, in cui questo Consiglio comunale ha dato tre date disponibili al Presidente della giunta regionale, tutte e tre disattese e con la Sua richiesta di fare il Consiglio il 30 ottobre. Subito dopo la nostra massima disponibilità per organizzare il Consiglio nel medesimo giorno, arriva la comunicazione della segreteria del Presidente dicendo che la data da loro stessi richiesta non era più fattibile e di spostarlo dopo la metà di Novembre per poter partecipare ad un Consiglio comunale di Pesaro, convocato successivamente alla nostra convocazione dove dagli atti sembra sia stato inserito un punto occasionale sulla sanità. Non è mia consuetudine polemizzare e cerco sempre di avvicinare le volontà dei singoli gruppi consiliari attraverso la mediazione, ed anche questa volta, sentiti i capigruppo in conferenza, abbiamo deciso con la maggioranza dei presenti di convocare ugualmente il Consiglio comunale aperto sulla sanità per il giorno 30 Ottobre, certi della presenza di un delegato del Presidente Ceriscioli e con la massima disponibilità a convocarne un altro in altra data di disponibilità del Presidente stesso. Questa decisione la condivido pienamente per due ragioni: Ascoli non è seconda a nessuno altro e vuole pari dignità, tra esigenze di élite ed esigenze di popolo io sarò sempre dalla parte de popolo e poter far esprimere la volontà di popolo attraverso gli strumenti che la democrazia ci offrono è la più bella manifestazione della buona politica e dell’amore per Ascoli. La riunione convocata a Camerino dal neo Commissario Farabolini, credo sia importante per il territorio, quindi proporrò in apertura dei lavori di iniziare il Consiglio un’ora più tardi per consentire ai Sindaci del cratere di portare le loro istanze nell’assise del nostro straordinario Capoluogo e che tale vogliamo rimanga per sempre”

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