Canducci a De Berardinis: "Non sei malato"

“Caro Roberto, ti scrivo perché il tuo sfogo sui social mi ha colpito”, inizia così il post su Facebook dell’ex assessore a Urbanistica e Ambiente Paolo Canducci. E’ ancora bollente il caso del dirigente comunale Roberto De Berardinis. Leggi articolo: De Berardinis: “Nessun sentimento di solidarietà dai dipendenti comunali”

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Non ho mai apprezzato i furbi – scrive Canducci – perché spesso sono anche persone poco intelligenti e soprattutto perché pensano che tutti gli altri siano fessi, ma né io né tantomeno tu lo siamo.

In questi ultimi 10 anni ho avuto modo di conoscerti e pur non essendo un medico (sono un avvocato come te), mi sento di affermare con certezza che tu non sei malato.

Dico questo non solo per conoscenza diretta ma anche e soprattutto sulla scorta di quanto tu stesso hai dichiarato sui social e di quanto ho letto sulla stampa locale in questi giorni.

Intanto non sei malato perché altrimenti non avresti ottenuto la singolare certificazione che tu stesso hai rivelato: puoi fare il dirigente pubblico in tutti i settori ma non in quello della polizia municipale (ma sbaglio o questo ruolo lo hai già ricoperto in sostituzione temporanea del tuo collega?).

In secondo luogo, per un strana e curiosa coincidenza, questa certificazione è concomitante con l’annuncio di un ricorso da parte del sindacato della polizia locale in quanto la legge regionale dice in modo chiaro (e sono certo tu questo lo sapevi e lo sai molto bene) che il comandante e dirigente della polizia municipale non può svolgere altro ruolo gestionale.

Allora io voglio dire chiaramente cosa penso, senza la presunzione di dire la verità ma solo perché, come dicevo sopra, non mi va di passare per fesso.

Davanti a questa ulteriore ennesima brutta figura, scivolone, superficialità del sindaco Piunti (ricordi la vicenda della sostituzione del Segretario Generale?) e della sua giunta, a te, servitore dello Stato è stato chiesto di immolarsi per la causa.

Insomma serviva qualcuno disposto a prendere sulle sue spalle tutta la responsabilità di atti scriteriati, lo poteva fare solo chi, come te, mette sopra a tutto la difesa delle istituzioni.

Ma poiché io ti auguro prima di tutto salute e lunga vita, ti dico che sarebbe stato molto più trasparente e liberatorio per il Sindaco Piunti ammettere l’ennesimo errore senza chiederti ancora una volta come tu stesso hai rivelato di salvare il fondo schiena a questa amministrazione, facendo passare tutti per fessi.

Sono certo che questo sacrificio non preveda alcuna contropartita, ma è figlio del rispetto e del forte attaccamento che hai per l’istituzione che rappresenti.

Quindi prima di tutto tranquillizza le persone a te care e a quanti ti vogliono bene, che tu godi di ottima salute, mentre la stessa cosa non può dirsi politicamente parlando di questa amministrazione e del suo Sindaco, che nonostante abbia come programma di mandato l’immobilismo ogni volta che si muove sbaglia (dovrebbe attenersi di più al programma, questo è un mio consiglio spassionato). Senza una strategia, una visione di medio-lungo termine e una programmazione chiara si muove con piccole furbizie, vendette, inganni, appropriandosi di risultati, programmi e scelte fatte dai suoi predecessori.

Per rimanere alla riorganizzazione, dopo sei mesi di “riflessione” questi sono i risultati: volevano cambiare il Segretario Generale e sono arrivati “lunghi” con i tempi, hanno sostituito i dirigenti e dopo una settimana devono rimetterci le mani a causa di un grave errore, il settore urbanistica è senza guida tecnica e politica, completamente abbandonato a se stesso, il bilancio di previsione non è stato approvato dal precedente Dirigente e ora ci deve lavorare dall’inizio un nuovo Ragioniere capo con i ritardi che ciò inevitabilmente comporterà e infine, sono certo, ne vedremo delle belle sui direttori e sul resto degli spostamenti. Si seguirà il criterio dell’efficacia e dell’efficienza o quello punitivo della vendetta o premiante della lealtà a scapito del servizio offerto?”.

Conclude Canducci: “Ci hanno raccontato che la riorganizzazione avrebbe fatto risparmiare il costo di un dirigente, siccome la matematica non è difficile, io dico che alla fine ce ne sarà uno in più. Chi ha salute vedrà”.

Print Friendly, PDF & Email

Articolo Precedente

Bassetti (Mps): "No opposizione forzata, Piunti governi"

Articolo Successivo

"Capriotti ha i requisiti per la nomina nel Cda della Ciip?", Udc e Api all'attacco