Centro Agroalimentare, Urbinati: “Sul Caap si continua a fare solo confusione”

SAN BENEDETTO – “Nonostante gli atti votati all’unanimità dal Consiglio regionale e la volontà confermata dagli incontri col Presidente della Giunta Ceriscioli prima, la seconda Commissione Sviluppo Economico dopo, e il Consiglio d’amministrazione del Caap, qualcuno continua a fare confusione sul Centro agroalimentare Piceno”.

Parole del capogruppo regionale di Italia Viva, Fabio Urbinati, che ha scritto al segretario generale della Giunta, Deborah Giraldi, per chiedere chiarimenti su quanto apparso sui media locali.

“Le dichiarazioni della Giraldi tendono solo a fare confusione – afferma il consigliere Iv – rispetto alla scelta dell’Assemblea legislativa delle Marche, che il 23 dicembre scorso approvando all’unanimità l’ordine del giorno da me proposto dava chiaramente indicazioni alla Giunta in merito alla sospensione della messa in mora per trovare una soluzione diversa rispetto al recesso dalle quote”.

Nella lettera l’esponente di Italia Viva chiede anche delucidazioni circa i documenti ufficiali a cui la dottoressa Giraldi si riferisce “visto che sia presso gli uffici dell’Esecutivo regionale sia in Consiglio – evidenzia l’esponente renziano – non esistono atti deliberativi che parlano di recesso delle quote”. Urbinati si dice “doppiamente interessato al mantenimento del valore delle quote pubbliche del Centro Agroalimentare, in quanto cittadino di San Benedetto del Tronto, il cui Comune detiene il 43% delle quote, e consigliere regionale, la Regione Marche ne possiede il 33%. Non escludo che a tutela del capitale pubblico mi rivolgerò alla Corte dei Conti”.

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