Consiglio aperto sanità, salterà il tavolo dei capigruppo?

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Salterà il tavolo dei capigruppo? A mettere a rischio la seduta di lunedì 6 marzo è la mancata convocazione del Consiglio aperto sulla sanità richiesto dall’opposizione (tranne il Pd) LEGGI QUI

La richiesta del consesso aperto è stata protocollata il 16 febbraio: il presidente del Consiglio, Bruno Gabrielli, ha 20 giorni per indire l’assemblea. Ma le comunicazioni vanno diramate tre giorni prima della scadenza. Considerando che sabato 4 e domenica 5 marzo il Municipio è chiuso, in teoria non ci sono più i tempi tecnici per la convocazione. Giorgio De Vecchis si prepara per presentare un esposto al prefetto di Ascoli Rita Stentella.

La minoranza si sente beffata e solleverà la questione sul tavolo dei capigruppo fissato per le ore 11 di lunedì 6 marzo nel Municipio. All’ordine del giorno temi di urbanistica e sanità. Una riunione alla quale sono invitate le compagini di maggioranza e minoranza, escluso il Pd. Ma già si sa che Giorgio De Vecchis diserterà l’appuntamento e la minoranza dovrebbe porre la pregiudiziale  del Consiglio sulla sanità.

In quali termini? A quanto pare i capigruppo dell’opposizione  dovrebbero chiedere a quelli del centrodestra se la mancata convocazione dell’assise sia un atteggiamento di Gabrielli o dell’amministrazione.

Non abbiamo poteri divinatori, per cui non sappiamo cosa accadrà. Però non ci vuole un esperto di politica per pronosticare la disintegrazione del tavolo se Giovanni Chiarini, Gianni Balloni e Pierfrancesco Troli diranno che l’atteggiamento di Gabrielli rispecchia la volontà della maggioranza. Non abbiamo citato Valerio Pignotti perché è scontato che l’azzurro sia con il presidente del Consiglio.

Riavvolgiamo la memoria: nel 2009 la minoranza chiese il Consiglio aperto sulla sanità. Trascorsero 40 giorni senza che l’allora presidente del consesso, Giulietta Capriotti, lo convocasse. A quel punto De Vecchis inviò una diffida alla Prefettura e alla Capriotti. La diffida fu sufficiente per convincere la presidente dell’assise ad indire l’adunanza aperta sulla sanità. Ieri mattina De Vecchis si stava informando nel Municipio per sapere se ci fossero segnali di Consiglio aperto. E pare abbia parlato di un esposto o diffida da inviare al prefetto, affinché intervenga sul sindaco Pasqualino Piunti e su Gabrielli per indire l’assemblea sulla sanità.

 

 

 

 

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