Coppa Paolino Teodori, successo internazionale per la corsa a San Marco

[xyz-ihs snippet=”Banner-monetizzato-post”][xyz-ihs snippet=”Banner-monetizzato-mobile-alto”]

E’ passata in archivio la 55^ edizione della Coppa Teodori con l’ennesimo successo di Simone Faggioli (guarda qui) arrivato a quota 11 e la conquista della quinta Coppa Teodori in argento per altrettante doppiette consecutive di vittorie.

La cronoscalata Colle San Marco-San Giacomo ha segnato un afflusso record di piloti oltre ogni previsione: 253 iscritti e 248 verificati, in un weekend d’altissimo livello sportivo, grande afflusso di pubblico e gradimento tra piloti ed addetti ai lavori.

IL SUCCESSO DELLA MANIFESTAZIONE – Tra questi ultimi numerose personalità internazionali ad iniziare dai tecnici FIA inglesi Jonathan Crook e Gordon Forbes, il segretario FIA David Moretto, i commissari sportivi Jean-Pierre Mauvaux (Francia) e Carlo Ennio Morri (San Marino), l’addetta ai concorrenti croata Gabrijela Jerman, l’osservatore FIA libanese Gaby Kreiker, Mauro Costa della federazione mozambicana, gli organizzatori Aladino Martinez Garcia dalla Spagna e Manfred Kronenbourg dalla Germania e per finire gli ospiti dell’AC Trento e della Scuderia Trentina, che hanno dimostrato il consolidamento dell’amicizia con Ascoli che ha prodotto l’alternanza in chiave europea. Sul percorso grande entusiasmo anche grazie alla solita presenza della numerosa pattuglia di piloti locali, per quattro elettrizzanti salite di prova e di gara precedute dalla sport “chiusa” Ligier-Nissan di categoria Lmp3 endurance, presente ad Ascoli grazie alla collaborazione con l’azienda ascolana HP Composites e con Oak Racing.

LA PRESENZA ‘ASCOLANA’ – A guidarla il pilota reggiano Gabriele Torelli, proveniente dalla Green Hybrid Cup e Seat Ibiza Cup in pista, entusiasta dell’insolita esperienza. Ha portato con sé nel seggiolino di sinistra due giovani componenti dello staff HP, il presidente del Gruppo Sportivo Giovanni Cuccioloni e Carlo Giuliani ideatore di un video promo sulla Coppa Teodori particolarmente apprezzato. Per HP ha partecipato in gara anche il pilota belga Emmanuel Gonay su Ligier, premiato tra l’altro dalla CNA come pilota proveniente da più lontano. Lo splendido confronto con il cronometro, favorito dall’incremento numerico delle 3000cc biposto e monoposto ha prodotto distacchi al vertice davvero contenuti, su un percorso che ha registrato combattività e adrenalina più che mai fino a produrre alcuni incidenti, nella parte veloce, che hanno causato ingenti danni ad alcune vetture (nel caso di Menza e Piffer), e che hanno dimostrato la bontà della cura dello staff organizzatore rivolta alla sicurezza passiva per i piloti ed all’accurata gestione delle zone vietate al pubblico. Il lavoro del Gruppo Sportivo AC Ascoli Piceno e dell’Automobile Club Ascoli Piceno-Fermo è apparso particolarmente accurato ed è la perfetta dimostrazione dell’accresciuto prestigio dell’evento.

Per concludere, un pensiero va alle persone coinvolte in un incidente verificatosi tra il pubblico, con il coinvolgimento anche di due piloti ascolani, Caterina Gabrielli e Gianlindo Filiaggi. Per tutti un augurio di pronta guarigione.

[xyz-ihs snippet=”Native”][xyz-ihs snippet=”Banner-monetizzato-mobile-basso”]

Print Friendly, PDF & Email

Articolo Precedente

Velocità su pista, l'ascolano Davide Ceci trionfa a Dublino

Articolo Successivo

Monticelli, rosa rivoluzionata: via Margarita, Di Nardo e Adamoli