Cristicchi narra l’esodo dall’Istria, appuntamento al teatro Concordia.

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il cantante romano – che ha vinto nel 2005 il Premio Musicultura Festival con “Studentessa universitaria” e nel 2007 l’edizione di Sanremo con “Ti regalerò una rosa“ – sarà in scena con “ESODO” il 3 e 4 Febbraio al Teatro Concordia di San Benedetto del Tronto.

Questo è il quinto appuntamento della stagione realizzata da Comune e AMAT con il contributo di MiBACT Direzione Generale dello Spettacolo e Regione Marche e il sostegno del BIM Tronto.  Terminate le date sambenedettesi sarà replicato anche domenica 9 febbraio al Teatro Gentile a Fabriano.

Contesto Storico

Con il Trattato di Pace del 10 febbraio 1947 l’Italia perse dei territori dell’Istria e della fascia costiera. Quasi 300 mila persone decisero di lasciare le loro terre natali perchè destinate a non essere più italiane. Il tutto fu compiuto in una dolorosissima e complessa situazione. Non è difficile immaginare quale fosse il loro stato d’animo, con quale e quanta sofferenza intere famiglie impacchettarono le loro cose lasciandosi alle spalle le case, le città, le radici.  Queste zone furono occupate dall’esercito popolare di liberazione della Jugoslavia del maresciallo Tito ed annessi alla Jugoslavia.

Brevi cenni della piece

Lo spettacolo si compone di numerosi generi, tra i quali la canzone (popolare e d’autore) in cui Cristicchi si cimenta con la chitarra in mano e il racconto in prima persona, a volte attuato con l’ausilio di video. Si tratta quindi di uno spettacolo teatrale molto peculiare ed emblematico. Sancisce, qualora ce ne fosse ancora bisogno, l’eclettica personalità dell’artista. Riesce a produrre un racconto dalla forte aderenza storica – davvero un punto di forza – di esili forzati e vessazioni. Diventa un emblema alla precarietà dell’esistenza umana. Attraverso una tragedia condivisa, spesso celata e mai del tutto raccontata, ci si addentra in quel perenne interrogarsi irrequieto, tanto caro ad ogni essere umano. Il tentativo – secondo la scheda fatta da teatro.it – dell’opera è quello di ” denunciare la malvagità umana attraverso la forza del bene. Passando con disinvoltura dalla recitazione al canto il protagonista vuole arrivare all’anima del pubblico restituendo valore e dignità alle vicende di ogni singolo individuo.”

Simone Cristicchi incontrerà gli studenti – e quella parte di pubblico interessata – la mattina di martedì 4 febbraio (Teatro Concordia ore 11, l’incontro è aperto al pubblico) nell’ambito del progetto Scuola di Platea svolto con gli istituti scolastici superiori della città.

Informazioni: a San Benedetto Teatro Concordia (tel. 0735/588246 orario 17.30 – 19.30 nei due giorni precedenti la rappresentazione e il giorno di spettacolo) Ufficio Cultura del Comune di San Benedetto, tel. 0735/794588 e 0735/794460 , AMAT tel. 071/2072439, Call center dello spettacolo delle Marche 071/2133600.
Inizio ore 20:45.

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