Dehors, Pellei punge il Comune: “Siamo al buio, necessaria la commissione”

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “E’ un anno e mezzo che va avanti la querelle sui dehors e, ad oggi, nessuno sa ancora niente di ufficiale”, lamenta il capogruppo Udc Domenico Pellei. “Colpisce che i passaggi di questa “trattativa” tra Amministrazione comunale e Sovrintendenza alle Belle Arti  – tuona Pellei – resti una questione tra le parti (peraltro puntualmente riferita ai media) senza che ci sia il benché minimo coinvolgimento dei consiglieri comunali, delle associazioni di categoria e di quanti sono portatori di interessi sull’argomento”.
Insiste il capogruppo Udc: “Tutti parlano di regolamento stringente, ultimatum per chi non si adegua, proroghe, aree escluse dalle prescrizioni, tempi di adeguamento, fioriere, paravanti e quant’altro ma nessuno sa esattamente a cosa ci si deve preparare. E soprattutto chi e perché lo deve decidere. Sui cosiddetti gazebo le attività commerciali hanno fatto investimenti in termini di allestimenti strutturali (costi di realizzazione e di ulteriore messa a norma per modifiche sopraggiunte al regolamento, le ultime nella primavera 2016), di organizzazione del personale (nuove assunzioni per incremento dell’attività a seguito dell’ampliamento della capienza utile dell’esercizio), di pianificazione economico finanziaria dell’impresa (ammortamenti). Le istanze di questi operatori non possono non avere un momento di ascolto e di recepimento così come i consiglieri comunali sia di maggioranza che di minoranza non possono non essere messi al corrente su come viene portata avanti una questione così annosa che ha ricadute sulla città importantissime in termini di occupazione, di qualità e decoro della città, di stabilizzazione economica degli esercenti, ecc. Un’azione in tale direzione non potrebbe tra l’altro che rendere la posizione dell’amministrazione maggiormente incisiva in questa fase di confronto con l’ente regionale”.
Domenico Pellei è presidente della commissione urbanistica, mentre il sindaco Pasqualino Piunti ha la delega all’urbanistica. “Ritengo quindi oltremodo urgente la disponibilità da parte dell’amministrazione – punge il centrista – alla convocazione di una Commissione Urbanistica, anche con il coinvolgimento delle associazioni di categoria, per presentare lo stato dei fatti. In modo che la discussione accada nelle vie ufficiali e la commissione stessa non sia chiamata solamente a ratificare, una volta redatto, un regolamento deciso nelle segrete stanze della burocrazia. Infatti, le richieste della Sovrintendenza su San Benedetto del Tronto, a tutti i livelli, dall’ex stadio Ballarin all’ex Cinema delle Palme, hanno proprio questo amaro sapore”.

 

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