SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Celebrata la Festa della Liberazione dal nazifascismo dall’amministrazione comunale. “Le corone di alloro deposte dinanzi ai monumenti che ricordano i Caduti per la Patria e per la Libertà – ha detto il sindaco di San Benedetto, Pasqualino Piunti – nei diversi conflitti rappresentano l’omaggio sincero della Città di San Benedetto a tante persone, spesso giovanissime, che hanno lottato per un Paese giusto e libero, nel quale i cittadini fossero artefici del loro destino attraverso l’esercizio della democrazia, e che in nome di questa idea hanno perso la vita”.
Ancora Piunti: “E’ un omaggio che abbiamo il dovere di rendere non soltanto in quanto rappresentanti istituzionali, ma perchè siamo ben consapevoli che questi gesti rafforzano la memoria di quanto accaduto e aiutano tutti noi a recuperare il significato più autentico dell’essere comunità, dell’importanza del vivere in pace e di essere artefici del nostro futuro. Il modo migliore per rendere onore a quelle donne e a quegli uomini che lottarono – ha concluso Piunti – per lasciarci un mondo migliore è impegnarci ogni giorno, ognuno nel proprio ruolo, per far sì che il loro sogno non venga tradito”.
Il corteo ha reso omaggio ai monumenti ai caduti nell’isola pedonale di viale Moretti e nell’area portuale. Hanno preso parte alla cerimona assessori e consiglieri del Comune di San Benedetto, il senatore del Movimento 5 Stelle Giorgio Fede, il consigliere del Pd nella Regione Marche Fabio Urbinati, il consigliere del Pd della Provincia di Ascoli Piceno Tonino Capriotti, il sindaco di Cupra Marittima Domenico D’Annibali, rappresentanti della Capitaneria di porto e delle associazioni dei partigiani.