Frana di Monte Renzo, il Comune perde la causa (VIDEO)

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Su alcui tratti del versante est di Monte Renzo si sono verificate frane. Una porzione del lento movimento franoso si registra in prossimità dell’ex fornace, nel quartiere Ragnola di Porto d’Ascoli, lungo la Statale 16. La fornace era dislocata nell’area che ha preso il nome di via Fioravanti,  in cui ci sono un supermarket, alcuni esercizi commerciali e un ritrovo per i giovani.
Lo scivolamento del terreno ha coinvolto dapprima alcune abitazioni in via Monte Cretaccio, ad ovest dell’ex Banca delle Marche. I proprietari delle case hanno intentato causa al costruttore e al Comune. Il giudice del tribunale di Ascoli Piceno ha condannato entrambi ad eseguire i lavori di consolidamento del terreno.
“Si tratta di un importo – afferma il vice sindaco Andrea Assenti – tra 200 e 300mila euro, da dividere al 50% tra l’amministrazione pubblica e il costruttore. Il nostro esborso verrà ridotto di 67mila euro stanziati dalla Regione Marche. La somma di 67mila euro verrà iscritta nelle casse comunali con una variazione di bilancio che sarà approvata nel Consiglio comunale di sabato 12 maggio. Successivamente dovremo stanziare il resto dell’importo. Per quanto riguarda il progetto dobbiamo approvare l’esecutivo”.
Sul retro di via Fioravanti (foto) un po’ di collina è scivolata sulla strada e poco distante ci sono le abitazioni. Il Comune ha transennato il sito. Nel video che abbiamo realizzato si possono notare le fenditure sull’asfalto e la zona franata messa in sicurezza con le transenne. Per rendesi conto di dove arrivava la strada prima del movimento della terra bisogna osservare il palo della luce (guarda il video e continua a leggere l’articolo dopo la pubblicità).

Un’altra zona in cui si stanno verificando problemi è la salita di via Monte Bianco, dove sono visibili fenditure sull’asfalto.
“Abbiamo appreso dai tecnici – conclude Assenti – che prima di costruire sui terreni vicini alle ex fornaci bisognava attendere 35 anni”.

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