I 40 anni della legge 194 visti dall’Aied di Ascoli. Scende il numero delle interruzioni di gravidanza

ASCOLI PICENO –  La legge 194 compie 40 anni e l’Aied di Ascoli organizza un convegno per dibattere di una legge sul quale ci sono sempre state da sempre molte divisioni tra favorevoli e contrari.
Come sottolinea la dottoressa Laura Olimpi “Calano le interruzioni di gravidanza in modo progressivo dagli anni 80 delle donne in età fertile 15-49 anni, sopratutto tra le italiane e anche per quanto riguarda le straniere  avviene lo stesso, visto che anche loro invecchiano. Un volta non si poteva fare pubblicità ai contraccettivi e in tutti questi anni abbiamo assistito tantissime donne. Nelle Marche il 70%  dei medici è obiettore ma stanno calando le gravidanze dalle straniere. Cala anche il numero delle giovani che richiedono l interruzione, in particolari le minorenni” dice la Olimpi ” A San Benedetto inizierà una sperimentazione della Ru 486 senza il ricovero ospedaliero. Noi non siamo per la censura ma vogliamo dignità e sicurezza per tutte le donne. Le donne di Ascoli che sono assistite sono solo 1/3 e in molte vanno a S.Omero per motivi di privacy. Molti vanno anche ad Ancona e ad Ascoli c’è anche un gran numero di obiettori. Celebriamo i 40anni della 194 evidenziando le criticità e tutti devono sapere come regolarsi con questo tema sensibile. Pensiamo sia una mancanza di attenzione nei confronti delle donne”.
La dottoressa Marina Fiori sottolinea  che “Le interruzioni in età avanzata portano anche diversi problemi. Ad Ascoli la legge 194 è applicata secondo i criteri di legge seguendo tutti i casi che ci si presentano. La donna deve avere le massime garanzie” mentre secondo Tiziana Antonucci  “I Consultori sono state depotenziati e ci sono ritardi nella diagnosi della gravidanza mentre per l’aborto farmaceutico e chirurgico siamo molto in ritardo”.
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