Il Caffè Meletti trionfa all’edizione 2019 del “Bea”

ASCOLI – Il Caffè Meletti trionfa all’edizione 2019 del “Bea – Best Location Award”. Il celebre marchio entra di diritto nella storia della prestigiosa manifestazione rivolta alle stelle della comunicazione che si svolge a Milano, ottenendo i maggiori riconoscimenti. Due i titoli ottenuti, conquistando il secondo premio come miglior dimora storica e classificandosi terzo come “Unexpected location”. Il glorioso locale stile liberty ascolano è l’unico ad aver ottenuto due trofei quest’anno tra tutte le eccellenze in gara, grazie al verdetto emesso da una giuria entusiasta, rappresentata da rappresentanti di aziende qualificate. Grande felicità espressa naturalmente da Walter  Di Felice, amministratore unico della Caffè Meletti, che ha voluto subito ringraziare chi ha consentito all’azienda di poter arrivare ad una simile vetrina, in grado di legittimare il grande marchio di qualità della realtà ascolana, sempre più rivolta ad una dimensione mondiale grazie alla valorizzazione del brand.

«Questo risultato permette anche di far veicolare l’immagine della città fuori dai confini »ha affermato Walter Di Felice, mostrando con orgoglio i due Awards, che hanno voluto insignire la qualità del brand, nell’occasione circondato da autentici giganti, come Google, Ferrari, Lavazza, Martini &Rossi. Un esito straordinario che va a sottolineare anche i grandi sforzi ottenuti negli ultimi anni dalla Fondazione, sempre più rivolti alla qualità. Sacrifici e scelte che hanno poetato il fatturato del Caffè Meletti di Ascoli ad aumentare del 15% nel 2018 e di un ulteriore 7% nel 2019, arrivando all’inizio dell’autunno ad un fatturato che ammonta ad un milione 170 mila euro. Numeri di cui va orgogliosa la Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli, che proprio due anni fa ha affidato a Di Felice la gestione dello storico caffè che si affaccia su piazza del Popolo e di cui da qualche anno è proprietaria. Il Meletti è anche ristorante e la proprietà non ha mai nascosto l’obiettivo di tentare la scalata alla stella Michelin. Per questo, la guida delle cucine è stata affidata da poco a Fabio Lai, chef romano che vanta esperienza pluriennali nelle brigate di Carlo Cracco e, soprattutto, di Stefano Baiocco, anconetano cresciuto alla scuola di Alain Ducasse, con esperienza all’Enoteca Pinchiorri di Firenze.Una cucina rivolta sempre più all’utilizzo dei prodotti del territorio, anche se non privi di rivisitazioni, data la recente introduzione del pesce nel menu. L’obiettivo, dopo la grande e inaspettata affermazione milanese, è che il “Bea- Best Location Awards”, noto per celebrare i migliori luoghi di eventi e le migliori destinazioni congressuali del mondo, possa portare Ascoli e il Meletti ad essere sempre più meta di appuntamenti di caratura nazionale e internazionale.

Print Friendly, PDF & Email

Articolo Precedente

Davide Valacchi racconta il suo viaggio in tandem di 12.000 chilometri

Articolo Successivo

Domani la Giornata nazionale della Colletta Alimentare