Il Movimento 5 Stelle interviene su autovelox e fondi per il rilancio del territorio

ASCOLI PICENO –  Il Movimento 5 Stelle di Ascoli torna sulla vicenda degli autovelox installati ad Ascoli e provincia. Una vicenda sulla quale gli esponenti 5 Stelle vogliono vederci chiaro.Come sottolinea il consigliere comunale Massimo Tamburri « Stiamo assistendo ad un andazzo avvilente, con enti che fanno atti illeciti, contro la direttiva Maroni e quella Minniti che stabiliscono le regole di installazione degli impianti. Siamo a favore della sicurezza ma bisogna installare gli impianti solo nelle zone dove ci sono eccessi di velocità e incidenti « dice Tamburri “Quello installato sulla Circonvallazione a Croce di Tolignano è inutile, perché in quel punto non ci sono incidenti ed è inutile metterli in una strada dove non c’è necessità e dove un privato ci guadagna, e dove, in realtà, si tratta di una tassazione occulta a sfavore dei cittadini» dice Tamburri « Stiamo cercando di fare una class action per recuperare le multe. Sappiamo che  nella frazione di Mozzano ne verrà installato nei pressi della Salaria e abbiamo fatto un’interrogazione per chiedere la documentazione adeguata».

«L’autovelox dovrebbe essere da deterrente dagli incidenti ma per noi è vergognoso che i privati si intromettano nella questione » ricorda il capogruppo in Consiglio Comunale Giacomo Manni « Noi vorremmo un costante monitoraggio sulle strade e se il tasso di incidenti in quel  punto è zero, bisogna disattivare l’impianto e le somme incassate devono essere utilizzate esclusivamente per la messa in sicurezza della circolazione, ma ad esempio, il tratto di Croce di Casale è preda dell’incuria e dove manca anche il segnale del limite di velocità» dice Manni « Vorremmo capire che fine hanno fatto gli introiti di quell’autovelox e chiediamo maggiore manutenzione per quel tratto visto che è in condizioni pessime. Anche il Sindaco Castelli si  deve impegnare a trovare le risorse per completare il tratto di Mozzano» ripete Manni « Anche sulle rotatorie si fanno eventi spot che non portano a niente e mancano dove invece sarebbero necessarie, come nel tratto di circonvallazione tra i quartieri di Porta Solestà e Porta Romana. Anche la strada di collegamento tra Ascoli e Teramo deve essere presa maggior considerata visto che nel tratto abruzzese si lavora, ma nel tratto marchigiano no » aggiunge l’esponente 5 Stelle.

Altro tema preso in considerazione dai 5 Stelle riguarda la recente approvazione, da parte della Regione, delle linee guida di indirizzo per il rilancio del territorio marchigiano. Manni ricorda che « La Regione ha dato mandato ad Istao alla creazione di un tavolo di lavoro sui prossimi bandi, ma al quale devono partecipare anche i Sindaci perché solo l’Anci non basta»  aggiunge Manni « I piccoli Comuni dovranno essere supportati dalla Regione perché non hanno le strutture adeguate. Chiediamo che i fondi previsti dovranno essere riservati solo alle zone del cratere» ripete Manni « Il piccolo Comune potrebbe non riuscire a presentare i progetti, perché non ha le figure che potrebbero occuparsi del bando e dunque le istituzioni hanno l’obbligo di informare tutti gli enti interessati e questo ha la priorità su tutto».

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