Il Movimento 5 Stelle: “Perchè riaprire la discarica Ipgi?”

ASCOLI PICENO – Il Movimento 5 Stelle di Ascoli contesta la possibile riapertura della discarica Ipgi nella Valle dell’Alto Bretta.

Il consigliere Massimo Tamburri sostiene che “La discarica è chiusa da tanti anni ma adesso si vuole riaprire grazie ad Ascoli Servizi e Picenambiente che per noi restano due società in maggioranza private e quando c’è il privato tende a dettare maggiormente legge nella questione” dice Tambrurri “Escluse ecotassa e iva l’ipgi incasserebbe 50 milioni di euro dall’abbancamento dei rifiuti ma per noi Ipgi non è l’unica alternativa a Geta e riteniamo che questa zona è molto importante dal punto di vista ambientale e si può riqualificare anche in ottica turistica. Ci sono anche alcune cantine vitivinicole importanti che possono essere danneggiate dalla discarica” mentre il capgruppo Giacomo Manni chiede “Due richieste di consiglio comunale aperto, una per il parco dei Calanchi e una per lo stadio. Il Sindaco dica in maniera chiara se è favorevole all’ingresso di Ascoli nel Parco dei Calanchi. Le due società non sono soggetti pubblici e quando esce fuori che il costo è di 110 euro a tonnellata qualche dubbio ci assale” dice Manni “Visto che ci sono membri della maggioranza che hanno difeso l’Alto Bretta possono tranquillamente firmare la nostra richiesta perché solo così si sta vicini alle associazioni che si battono per il territorio. Ci sono paesi e frazioni medievali da salvaguardare che se valorizzate come si deve e noi vogliamo tutelare tutti i residenti della zona che ci vedranno al loro fianco nella nostra battaglia contro le discriminazioni nei loro confronti perchè un parco valorizza l’economia senza cementificare”.

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