Il Pd contrattacca: “I finanziamenti per l’emergenza idrica sono merito della Regione”

pd

ASCOLI PICENO – La Federazione Provinciale Partito Democratico Piceno contrattacca nei confronti di centrodestra e Movimento 5 Stelle sulla vicenda dei finanziamenti atti a contrastare l’emergenza idrica.

“Capiamo bene che quando arrivano finanziamenti sul territorio c’è chi non riesce ad accettarlo perché non può innescare avvilenti battaglie campanilistiche” dicono i democratici “Ma come comunicato dalla Vicepresidente Casini, a seguito della missiva del Presidente Ceriscioli di qualche mese fa, è finalmente giunta la bozza di ordinanza che destina 5.8 milioni di euro per interventi strategici in materia idrica nel territorio piceno. Nel dettaglio, riguardano il finanziamento del famoso impianto di soccorso a Castel Trosino per oltre 3 milioni di euro, interventi a Montemonaco e Monte dell’ascensione. Il piano degli interventi è stato elaborato dalla Regione Marche in collaborazione con l’AATO; l’Aato, a proposito di trasparenza, è l’ente programmatore mentre la Ciip l’ente gestore. Notiamo da tempo un grande interesse da alcuni partiti in particolare M5S e “similari” per la CIIP che non si concretizza nell’ impegno per la crisi idrica e per risolvere i disagi dei cittadini bensì nella difesa di disfunzioni sotto gli occhi di tutti” dicono i democratici.

” Non sarà sfuggito ai cittadini che taluni “politicanti” frequentano abitualmente la sede della società e parlano usando lo stesso linguaggio di alcuni, tanto da sembrare ventriloqui.  La CIIP non ha bisogno di difensori pasdaran ma piuttosto, da ente gestore, di consigli su come mantenere al meglio ciò che madre natura ha concesso a questo territorio e che le forze di natura hanno incrinato. Forse meglio un convegno in meno, sul nuovo acquedotto, che come è noto non è competenza dei partiti benché meno dei loro ispiratori, ma più attenzione alle reti idriche.Ci chiediamo se i politicanti di cui sopra abbiano condiviso il terrore creato nei cittadini con la comunicazione della crisi idrica invernale e la realizzazione interminabile di impianti di soccorso invece di nuovi pozzi e infine perché siano rimasti muti, loro tanto sensibili all’ ambiente, di fronte all’ acqua potabile inquinata nella nostra provincia.  Problema questo si che deve essere risolto immediatamente!Da ultimo perché accanirsi contro la Regione che, come ampiamente dimostrato dalla vicepresidente Casini, ha richiesto e ottenuto milioni di euro per risolvere la crisi? Non capiamo cosa ci sia sotto, difendono chi crea i problemi e attaccano chi li risolve forse questo è il tanto sbandierato cambiamento?Il resto sono chiacchiere, di chi vuole fare campagna elettorale anche su dipendenti di un’azienda strategica del nostro territorio” conclude la nota

Print Friendly, PDF & Email

Articolo Precedente

Crisi idrica, Casini: "Abbiamo gli atti che testimoniano il nostro impegno"

Articolo Successivo

Terremoto, il Sottosegretario alla ricostruzione nelle zone del cratere