Conte ad Arquata: “Domani un decreto sulla ricostruzione. Servono risposte”

ARQUATA DEL TRONTO –  Il premier Giuseppe Conte ha scelto le zone terremotate come prima visita ufficiale in Italia. Il presidente del Consiglio è giunto ad Arquata intorno alle 16 dopo essere stato ad Accumoli e Amatrice e si è anche intrattenuto con gli abitanti delle casette di Borgo 1 entrando negli appartamenti e ascoltando le problematiche delle persone che hanno subito questa grave calamità.

“Non vi dobbiamo lasciare soli. Sono qui perché era doveroso,  serviva un gesto di solidarietà nei confronti dei tanti che hanno sofferto con il sisma. Già domani in Parlamento presentiamo un decreto per velocizzare la ricostruzione. Era doverosa la mia uscita pubblica qui come gesto di attenzione verso i cittadini.  Mi chiedono di poter sperare e molti anziani sono molto tristi perché hanno paura di non riavere più una casa vera e propria e su questo dobbiamo lavorare molto. Alcuni sono affranti e provati perché credono che non rivedranno più il loro paese. Mi rendo conto che la ricostruzione sarà difficile perché si conferma una necessità di migliorare la burocrazia. Ci sono dei passaggi complessi che vanno risolti. La sostituzione della De Micheli? Ci penseremo poi, sono questioni politiche secondarie”, ha detto Conte che poi si è intrattenuto con alcuni lavoratori della Whirpool di Comunanza, che rischia la chiusura. Il premier si è poi recato a Pescara del Tronto dove ha deposto una corona di fiori in ricordo delle 49 vittime della frazione arquatana deceduti il 24 agosto 2016

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