La festa del Del Duca per i 120 anni tra passato e presente

ASCOLI PICENO – Spettacolo allo stato puro prima di Ascoli-Padova in occasione dei 120 anni di storia dell’Ascoli Calcio. Gli oltre 8mila presenti sugli spalti hanno colorato di bianconero tutto il Del Duca tra applausi, cori e striscioni. Un’altra indimenticabile pagina della storia dell’Ascoli Calcio è stata scritta. Bambini, ragazzi, adulti e più anziani, generazioni diverse ma unite dall’amore nei confronti della squadra della propria città.

Omaggiati i tanti ex presenti in Tribuna: da Meco Agostini ad Andrea Soncin, passando per Antonio Aloisi, Mario Bonfiglio, Massimo Cacciatori, Giuliano Castoldi, Fabio Di Venanzio, Massimiliano Manni, Domenico Oddi, Claudio Pierantozzi, Raffaele Schicchi, Silvio Camaioni e Pietro Zaini. In campo con la maglia bianconera numero 120 sono scesi Adelio Moro, Fabrizio Lorieri, Bruno Giordano e Francesco Scorsa, omaggiati dalla standing ovation di tutto lo stadio. “Sono emozionatissimo, ringrazio i tifosi per tutto quello che mi hanno dato. E’ difficile trovare anche in serie A una tifoseria così passionale” le parole dell’ex centrocampista e capitano Moro, protagonista nell’annata dei record in B e dello storico quarto posto in A. Un emozionato Lorieri ha invece commentato: “Sono orgoglioso di aver dato il mio contributo alla storia di questo club, questo pubblico mi è rimasto nel cuore”. Per il recordman di presenze in serie A (144) Scorsa: “Il giorno più bello quando sono arrivato ad Ascoli, il più brutto quando me ne sono andato. Indelebile il ricordo di Costantino Rozzi, uomo straordinario che ha dato tantissimo a questa città”. Infine l’ex attaccante Giordano ha chiosato: “Porto Ascoli nel cuore, sono entusiasta di aver fatto parte di questa storia”. Prima del fischio d’inizio tutti in piedi ad applaudire l’allenatore più amato d’Italia Carletto Mazzone, visibilmente emozionato. Sotto la Sud ha ricevuto migliaia attestati di stima, poi ha salutato tutto lo stadio insieme al patron Pulcinelli e al presidente Tosti. Emozione palpabile anche nel saluto a Costantino Rozzi: con la famiglia presente allo stadio. “1898-2018 Gloria per sempre sarà. Undici in campo, ma tutti con te” la coreografia da brividi della Sud, con le immagini riprodotte di coloro che hanno scritto la storia dell’Ascoli Calcio . In curva Nord si è rivisto lo storico striscione del Settembre Bianconero tra i drappi dell’Ascoli club Costantino Rozzi di Montegiorgio e quello di Ripaberarda bianconera. Esibizioni per i Nerkias con “Cuore Bianconero”, la Corale Cento Torri a riprodurre lo storico inno ideato dal maestro Enzo Titta e i Well’s Fargo con l’inno “Ascoli sei grande”. A metà gara l’esibizione dei sestieri della Quintana di Ascoli Piceno con le bandiere del 120° anniversario ha terminato l’evento  celebrativo.

Foto: Ascoli Calcio 1898

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