Le nipoti del partigiano Mazzocchi intonano “Bella ciao” davanti al monumento ai Caduti

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Non si attenua la polemica sulla censura di “Bella ciao” durante le celebrazioni della Festa della Liberazione (LEGGI QUI). “Anche quest’anno il centro-destra alla guida di questa Città offende la memoria delle donne e degli uomini che ridiedero la libertà all’Italia”, l’appunto critico delle nipoti del partigiano sambenedettese Mario Mazzocchi, Emanuela ed Alessandra.
“Quello che lo scorso anno poteva apparire come una “distrazione” oggi ha trovato una conferma: durante la cerimonia ufficiale – l’amarezza delle nipoti del partigiano – per la Festa della Liberazione è stata deliberatamente esclusa l’esecuzione di “Bella Ciao”. Questa cosa ci ha rattristato molto, soprattutto ricordando il sacrificio di nostro zio Mario Mazzocchi. Siccome crediamo che la Festa della Liberazione non possa essere celebrata senza l’inno della Resistenza noi, domenica 29 aprile, alle 11:30 saremo davanti al Monumento ai Caduti (via Paolini) per portare un fiore e ad intonare “Bella Ciao””.
Nel pomeriggio saranno a Venarotta dove il Comune onorerà la memoria del partigiano Mario Mazzocchi con una cerimonia alle ore 17.

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