Lega Giovani, ieri sera un incontro Armando Siri. “Le Marche devono crescere”

SAN BENEDETTO – Incontro ieri sera con il senatore Armando Siri, in città per partecipare al convegno “Giovani & Futuro: il cambiamento parte da se stessi”, organizzato dal gruppo Lega Giovani della provincia.

«È stato per noi motivo di grande orgoglio poter ospitare in città il Sen. Armando Siri» – ha esordito il coordinatore provinciale giovani Alfio Salvatore D’Urso – «Come diceva Papa Giovanni XXIII: “Molti oggi parlano dei giovani; ma non molti, ci pare,
parlano ai giovani”. Armando Siri, come ogni altro esponente della Lega, ha invece dimostrato con azioni concrete di parlare ai giovani: per questo motivo abbiamo scelto di ospitarlo in Riviera. Non è stato un comizio politico, ma bensì una serata di crescita culturale per tutti noi, giovani e non. Mantenere in estasi le persone presenti per due ore abbondanti non era semplice, ma Armando Siri ci è riuscito» dice D’Urso.

«Vorrei ricordare infatti che il Sen. Siri è anche l’ideatore della Scuola di Formazione Politica, patrocinata dalla Lega, che si tiene ogni anno a Milano: vi ho personalmente partecipato, constatando con mano tutto ciò. Chi non ha partecipato ha perso un momento importante di confronto e di crescita. Siamo all’inizio di un piccolo, ma grande percorso: i giovani ci sono e, come abbiamo sempre fatto, anche stavolta saremo in prima linea per lottare per gli ideali di coerenza, lealtà e giustizia» ha concluso  D’Urso.

«In qualità di coordinatore regionale Giovani, ringrazio la presenza del Senatore Armando Siri» ha proseguito Samuele Sanchioni. «Da quando abbiamo cominciato con il gruppo giovanile ci siamo fin da subito adoperati con iniziative in tutte le Marche: l’ultima, ad esempio, è stata organizzata in provincia di Pesaro- Urbino, raccogliendo materiale scolastico per i bambini più bisognosi. Sono molto soddisfatto dei risultati fin qui raggiunti, perché tanti giovani si stanno avvicinando alla Lega. Un ringraziamento particolare va ad Andrea Crippa, perché tra le mille difficoltà fin dal primo giorno ci ha sostenuto adoperandosi per la nostra regione. Le Marche hanno bisogno di crescere e i giovani hanno bisogno di rimanere sui propri territori. Dobbiamo fermare il caporalato e lo sfruttamento lavorativo in generale. I Giovani ci sono anche qui: ce la metteremo tutta, fino alla fine» ha concluso Sanchioni.

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