L’ex consigliere regionale Natali: “Troppi soldi pubblici spesi per la struttura all’Ex Luciani ma nessuno disse nulla”

ASCOLI- Una struttura che non ha mai visto la luce si trova proprio di fianco all’attuale sede della Rsa “Ex Luciani” nella zona di Via delle Zeppelle. Per la sua realizzazione si spesero 619.000 euro, ma il costo iniziale era valutato intorno ai 200.000 euro.  L’edificio è ancora incompleto e abbandonato, preda di erbacce e vittima dell’incuria e delle intemperie.

Della vicenda se ne occupò l’allora consigliere regionale Giulio Natali con un’interrogazione per avere lumi sulla situazione di quello stabile e di recente anche il Coordinamento antidegrado, da sempre impegnato nella salvaguardia del patrimonio cittadino, ha riacceso i fari sulla vicenda.

“Questo edificio non si riesce a vedere nemmeno con Google Maps e  bisogna arrivarci fisicamente, perché dalla strada sottostante non si vede niente perché è tutto nascosto” dice Natali ” La colpa di questo abbandono è di tutta la classe politica del territorio e mi chiedo se qualcuno ha fatto per risolvere questa situazione. Il sanatorio è durato anni ed è stato una perla della sanità  del piceno, fino a che è diventato sede di guardia medica, RSA e  con posti di residenza protetta, ma nessun politico, né di centrodestra e né di centrosinistra, ha mosso un dito per questa struttura abbandonata” spiega Natali ” Nemmeno il terremoto del 2016 è riuscito a scalfire quell’edificio visto che non è crollato e non ci sono stati danni.

“L’ex sindaco Castelli, l’allora consigliere Canzian e l’ex consigliere Perazzoli non dissero mai niente. Anche i direttori di Area Vasta che si sono succeduti negli anni, non hanno mosso un dito per risolvere il problema” analizza Natali “So bene cosa significa cantare fuori dal coro, ma io, su questa vicenda, accetto un dibattito con chiunque, di tutti gli schieramenti per sapere perché la situazione non è mai cambiata in tutti questi anni e perché c’è stato tutto questo spreco di denaro pubblico”

Print Friendly, PDF & Email

Articolo Precedente

Il consigliere Viscione scrive a Bono: "Buoni spesa anche a chi ha già un sostegno pubblico"

Articolo Successivo

I sindaci Anci richiedono ulteriori misure urgenti per il contrasto al Coronavirus