Manifesti del Popolo della Famiglia strappati in più zone. Quaglietti tuona : “Diamo fastidio a forze finte democratiche. “

Manifesti elettorale del Popolo della Famiglia strappati dagli appositi spazi e gettati aterra senza ritegno. E’ quello che accade a San Benedetto, dove la lista che appoggia Piunti  ha iniziato sabato scorso a pubblicare manifesti con le foto e i nomi dei candidati in corsa per il consiglio comunale. I danneggiamenti sono avvenuti in diversi luoghi della città, da Porto d’Ascoli al quartiere Agraria alla zona delle Poste ed altri ancora.

“Un atto vergognoso e incivile – attacca Andrea Quaglietti, coordinatore provinciale del Popolo della Famiglia. Da sabato gran parte dei nostri manifesti sono ridotti a brandelli, senza alcun rispetto per noi e per gli elettori. Probabilmente – aggiunge Quaglietti – alcune forze politiche che dicono di essere democratiche e tolleranti non digeriscono il fatto che il nostro Movimento presenti una lista : diamo fastidio a qualcuno e quindi dobbiamo essere eliminati oppure ostacolati. “

Per Quaglietti però, rafforza il fatto che è necessario votare per il Pdf se si vuole cambiare rotta e dare un futuro a San Benedetto : “Occorre farlo non solo per non far vincere certe forze intolleranti, ma anche per sostenere una lista fatta di giovani preparati, imprenditori, donne e persone della società civile che prestano il loro servizio e impegno a favore di una comunità più umana e diversa. La maggior parte dei candidati è di Porto d’Ascoli, dove questi vandali hanno presso più di mira il nostro Movimento : ma noi non ci fermeremo”.

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