Montero difende la Samb: «Questi ragazzi danno tutto, sul mercato vedremo»

Montero

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Vigilia di campionato inusuale per mister Paolo Montero che, vista la partenza anticipata della Samb per Vicenza, ha risposto a distanza alle domande dei giornalisti a poche ore dalla sfida contro l’Arzignano.

«Sarà una gara difficile come tutte quelle che ci troviamo ad affrontare con squadre che lottano per la salvezza – le parole del tecnico rossoblù – . Speriamo che loro giochino come abbiamo visto spesso cioè a viso aperto. Per noi potrebbe essere, almeno sulla carta, un vantaggio. L’Arzignano è in salute e il punto in casa del Piacenza ne è la dimostrazione. Se cambierò qualcosa nell’assetto tattico, viste le assenze? Al posto di Cernigoi giocherà Grandolfo e per sostituire Angiulli stiamo valutando con lo staff: abbiamo a disposizione valide soluzioni e metteremo in campo quella che pensiamo possa essere la migliore .Tornerà anche a completa disposizione Gemignani. C’è poi da valutare la situazione di Rapisarda che ha un problema al tensore della fascia alata e si è allenato poco. Domani mattina decideremo sul suo eventuale impiego».

«Io alleno chi ho a disposizione e sono contento di questi ragazzi. Bisogna rispettare il budget fissato sul mercato, il direttore sportivo Fusco sa quello che può fare e speriamo che prima della chiusura possa succedere qualcosa di importante – continua Montero -. Dobbiamo stare tutti più sereni e quando dico tutti intendo società, staff, giocatori e giornalisti. Le nostre dichiarazioni e quello che scrivono i giornalisti possono avere ripercussioni in una piazza calda come San Benedetto. Io, per esempio, l’ho vissuto all’Atalanta da giocatore. Quando diciamo o scriviamo che la squadra non ha giocato con impegno, che tra l’altro non è vero, possiamo creare dei problemi seri ai ragazzi. Stiamo rispettando quelli che erano gli obiettivi fissati con il presidente. Ci vuole più equilibrio. Ovvio che, come dico sempre, bisogna lavorare ogni giorno di più e dare sempre il massimo. Quando sono arrivato a luglio i tifosi mi hanno chiesto solo che la squadra sudasse sempre la maglia. E lo stanno facendo dal primo giorno, se così non fosse sarei il primo ad andarmene, ma fino a quando continueranno ad allenarsi e a impegnarsi così, li difenderò sempre a spada tratta contro tutto e tutti».

«Ho rivisto la partita con il Fano e non mi pare, alla fine, che il Fano ci abbia messo sotto. Ho qui i dati del gps, sapete quanto è la media dei km percorsi a giocatore? 11 km. È una media da serie B. Certo abbiamo corso male, si poteva fare meglio, non ci siamo espressi ai soliti livelli, ma l’atteggiamento è stato sempre lo stesso – conclude Montero -. Noi abbiamo affrontato tutte le gare portando avanti la nostra idea di gioco, poi le partite si possono vincere o perdere, vanno anche presi in considerazione i meriti degli avversari quando c’è da riconoscerli. Non ci si deve esaltare per una vittoria nè tantomeno buttarsi a terra per una sconfitta. Non funziona così».

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