Movida molesta: risse, arresti e chiusure coatte nella notte del sabato sera

Movida

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il sabato della Riviera non ha deluso le aspettative. In ogni senso. Se ieri sera tanti eventi hanno animato la serata, gli avventori dei locali e gli stessi gestori hanno fatto registrare situazioni di criticità che hanno richiesto l’intervento delle forze dell’ordine.

Infatti, anche se dalla questura fanno sapere che “Tutto sommato le cose sono andate discretamente” le forze dell’ordine hanno controllato diversi esercizi pubblici, rilevando e sanzionando alcune irregolarità.
Un locale era stato chiuso dal Questore per 15 giorni a causa della presenza di pregiudicati e della inosservanza delle misure anti covid 19. Invece è stato trovato nel fine settimana con all’interno 10 persone che bevevano alcolici.
La volante del Commissariato se ne è accorta e ha identificato gli avventori, facendo sgomberare il locale e  il Questore ha notificato un nuovo provvedimento di chiusura al gestore. Alla precedente chiusura per 15 giorni, è stata questa volta prorogata per ben 90 giorni.
Il provvedimento è determinato dalla reiterazione del reato. Il gestore infatti ha dimostrato concretamente di non essere interessato al rispetto delle norme in tema di sicurezza pubblica e di salute dei cittadini. Un dossier è stato inviato di nuovo al comune, per sollecitare la revoca della licenza.
Ma non finisce qui. Al vaglio della Polizia di Stato la situazione di due discoteche sul lungomare, dove ieri all’esterno si sono verificate due aggressioni.
La prima ai danni di un 25enne, che dentro il locale ha incrociato e urtato un un coetaneo con la spalla. Ne è nato un alterco, subito sedato dalla sicurezza del locale. Ma all’uscita dal locale il ragazzo è stato avvicinato da quattro persone, tra cui presumibilmente quello con cui aveva prima litigato, che lo hanno aggredito. Il 25enne è stato portato  in codice verde in ospedale.
Nella stessa zona una zuffa fra un gruppo di persone, per cui è intervenuta una volante del Commissariato. Quando i poliziotti sono giunti non era presente nessuno dei litiganti.
Un testimone ha riferito che i componenti del gruppo, verosimilmente circa 5 persone di etnia rumena, erano alticci e avevano litigato anche a causa dei fumi dell’alcool. Il Commissariato di San Benedetto sta conducendo le indagini per i due episodi, anche attraverso la visione dei filmati.
Anche la Polizia municipale ha avuto il suo bel da fare. Il servizio svolto nella scorsa notte fino alle ore 2 ha portato ad elevare 10 verbali per violazione all’ordinanza sindacale in materia di somministrazione e consumo di alcolici.
Di questi, 3 sono stati elevati a carico di gestori di attività che vendevano alcolici per asporto, 7 a consumatori trovati in possesso di bevande alcoliche su suolo pubblico anche in contenitori di vetro.
Di queste sette persone multate, due sono minorenni. Inoltre sono state sanzionate due attività per occupazione abusiva di suolo pubblico ed elevate sei contravvenzioni al codice della strada.
Al di là degli eccessi dovuti al consumo di alcol, non vengono sanzionati  in alcun modo gli assembramenti, tutti rigorosamente senza mascherina. Mentre il coronavirus rimane sullo sfondo come un brutto ricordo, la movida perde l’attitudine al divertimento sano e resta solo “la voglia di sfasciarsi”: fiumi di alcol per i ragazzi del sabato sera, in cui si perdono le buone intenzioni e il buon senso.
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