Pesca sportiva, la mozione di Urbinati ne chiede la riapertura nella fase 2

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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Pesca sportiva e ricreativa. Fabio Urbinati presenta una mozione in consiglio regionale per la riapertura delle attività al termine dell’emergenza.

Riaprire, nella cosiddetta fase 2, anche la pesca sportiva e ricreativa. E’ quanto chiede il capogruppo regionale di Italia Viva, Fabio Urbinati, attraverso una mozione appena depositata. L’atto impegna la giunta regionale «a porre in essere ogni utile intervento presso il governo nazionale e d’intesa con la conferenza dei presidenti delle Regioni per il riavvio dell’attività in mare e in acque interne. Il tutto, «con modalità che ne rendano completamente sicuro e controllabile l’esercizio».

Tali attività, per le loro caratteristiche ed essendo praticate all’aperto consentono con facilità il distanziamento sociale – sottolinea Urbinati – Inoltre, si tratta di attività facilmente controllabili». Il tesseramento è gestito dalla Federazione nazionale, la Fipsas, direttamente in esecuzione di oltre duecento contratti di concessione di tratti di fiumi e laghi, migliaia di spot di pesca e, indirettamente, tramite le associazioni che li hanno in gestione, migliaia di laghetti di pesca sportiva.

«L’accesso a tali aree – continua il capogruppo Iv – è esclusivamente permesso ai tesserati. Per cui può essere contingentato, in modo da garantire lo svolgimento dell’attività amatoriale nel rispetto delle prescrizioni comportamentali. Questo, al fine di scongiurare il ritorno del picco pandemico». Nell’atto il capogruppo non manca di evidenziare anche la necessità di favorire tutte le procedure per effettuare il tesseramento e ottenere i permessi di pesca in modalità telematica.

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