Premio Truentum, Muzi fa i conti: "Abbiamo speso il 60% in meno"

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il consigliere di Forza Italia, Stefano Muzi, ha svolto un’indagine comparativa sui costi del Premio Truentum 2016, da cui emerge il significativo risparmio dell’amministrazione Piunti rispetto al passato.

“La sobrietà e l’accortezza nella pianificazione della spesa delle risorse pubbliche – chiosa Muzi – si è resa evidente in molte occasioni in questi primi nove mesi di legislatura dell’amministrazione Piunti. Ennesima riprova alberga nella determina 169 del 9-3-2017, quella riferita al Premio Truentum del 2016, assegnato al giornalista, Paolo Di Mizio. Per tale civica benemerenza è stata messa a bilancio una somma di circa 1700 euro, di cui nello specifico, 853,01 euro per l’acquisto della medaglia, 750 euro per l’accoglienza e 96,99 euro (Iva inclusa) per i manifesti atti alla reclamizzazione dell’evento”.

Continua Muzi: “Mettendo a confronto la più recente omologa celebrazione della medesima ricorrenza, l’edizione del 2015, da quello che si apprende dalla determina n. 1739 del 31-12-2015, è costata circa 4200 euro, per l’acquisto di bene e servizi, di cui la medaglia 2570 euro, l’accoglienza 732 euro, intrattenimento musicale 350 euro, “imprevisti” (come per il noto gioco da tavolo del Monopoli) 318 euro ed addobbi sala consiliare 230 euro”.

“Nell’edizione del Truentum del 2014 – ancora Muzi – la somma si attestò sui 5150 euro complessivi, con un’accoglienza che ha gravato sulle casse comunali e sui cittadini sambenedettesi con circa 2000 euro. A conti fatti l’attuale amministrazione, con fare oculato e parsimonioso, ha risparmiato rispetto all’anno 2015 il 60% ed a paragone del 2014 ben il 66%, con un taglio netto dei due terzi della spesa”.

(nella foto, il sindaco Piunti consegna il Truentum 2016 a Paolo Di Mizio)

 

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