Presentato il progetto del ponte ciclopedonale sul fiume Tronto

SAN BENEDETTO – Il presidente della Regione Marche Ceriscioli , ha presentato il progetto del ponte ciclopedonale sul fiume Tronto che collega il Parco naturale della Sentina a Martinsicuro.

“Un’opera di grande impatto e bellezza che collega le ciclovie già esistenti e che si collegano con la grande ciclovia Adriatica nazionale che da Venezia arriva al Gargano con 1200 chilometri di percorso. La Regione è capofila del progetto e, questo ponte, collega già tratti realizzati negli anni dagli Enti locali. Nella realizzazione del ponte metteremo una cura particolare anche nell’estetica. Nell’arco di dieci anni le Marche saranno una regione completamente collegata da ciclovie che attraversano tutto il territorio e saranno connesse con quella nazionale Adriatica” ha detto Ceriscioli.

“Sarà un ponte molto bello – ha sottolineato Casini – realizzato in una zona delicata quale il Parco naturale della Sentina e che oltre ad essere percorribile con le biciclette sarà un ponte dove sarà possibile soffermarsi  e guardare il mare”.

La Regione Marche è capofila delle Regioni adriatiche interessate dalla Ciclovia turistica nazionale Adriatica con 1127 km totali, 99 Comuni attraversati, 17 Province, 6 Regioni. Costo complessivo dell’opera :250 milioni di euro. Il progetto del ponte sul Tronto con la realizzazione del tracciato ciclabile collegherà l’abitato di San Benedetto con i percorsi ciclabili esistenti sul lungofiume, attraversando la Riserva naturale regionale Sentina.

Il percorso ciclabile costituirà l’elemento principale per lo sviluppo della mobilità dolce, garantendo anche il collegamento tra la costa Adriatica e l’entroterra, connettendosi con il tracciato trasversale parallelo al fiume Tronto. Esso si allaccerà ai percorsi esistenti. In particolare, si innesterà con la rete ciclabile urbana di San Benedetto del Tronto, in prossimità di via del Cacciatore, proseguirà a sud verso la Riserva della Sentina e poi verso ovest  attraversando alternativamente ambiti urbani e fluviali, di elevato pregio storico-ambientale e paesaggistico

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