ASCOLI- I Frati della Comunità “Discepoli di Maria di Nazareth” danno appuntamento al 22 dicembre, quando, in occasione della Fiera di Natale di Ascoli saranno presenti con i loro prodotti alimentari da loro realizzati. 

Dal 27 al 29 dicembre , presso l’antico borgo medievale di Poggio Canoso, ci sarà il tradizionale appuntamento  con il presepe vivente con 150 figuranti. Un appuntamento tradizionale di successo che si conferma.

Padre Roberto Basilico, dei Frati della comunità “Discepoli di Maria di Nazareth” spiega che “SIamo qui da 5 anni recuperando il Convento, dove secondo la tradizione è passato San Francesco. Svolgiamo la nostra attività lavorativa di azienda agricola e curiamo anche le castagne dell’Ascensione. Siamo in 18 e con una comunità di sorelle consacrate a Palmiano e ci occupiamo delle parrocchie” dice Padre Roberto, “Quella terra poteva essere un luogo che doveva riprendere vita anche riproponendo le feste religiose, ma anche la feste delle Canestrelle di Poggio Canoso, un borgo che si presta bene per un presepe vivente” spiega “San Francesco ha creato l’idea del presepe e  noi abbiamo coinvolto i paesani : è un’opportunità per ricreare comunione e condivisione. Il presepe, nel giro di tre anni, è diventato un luogo molto affollato. Abbiamo voluto che anche con il sisma, andasse fatto. Poggio Canoso diventa la betlemme della nostra Diocesi, offrendo una calda accoglienza” spiega Padre Roberto “Chiediamo alle autorità locali di aiutarci perché la burocrazia è diventata pesante. Lo scorso anno abbiamo avuto 3mila persone. Saremo presenti il 22 dicembre ad Ascoli durante la Fiera dove ci faremo conoscere anche con i nostri prodotti”

I Frati producono anche candele, terracotta e miele. Ci sono anche 4 ragazzi che hanno imparato l’arte della zampogna. “Il messaggio della Fede passa attraverso l’umanità e le relazioni tra le persone” conclude Padre Roberto.

L’ ingresso gratuito, così come la navetta (ce ne saranno 4) e anche l’apposito trenino.