Sanità, Balloni ai comitati: «Solo polemiche strumentali»


SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il presidente della Commissione Sanità lamenta una propensione alla polemica sterile, strumentale e finalizzata al mero consenso, in vista soprattutto della prossima tornata elettorale regionale. Il politico ribadisce come l’approccio della Commissione sia sempre stato quello dei toni sobri, lavorando alacremente.

«Non si finisce mai di stupirsi.» Questa la frase d’apertura di Gianni Massimo Balloni.
«La campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio Regionale ha contagiato un po’ tutti, finanche i
Presidenti dei quartieri che si avventurano in una polemica fuori luogo.
Evidentemente i toni sobri a cui quale presidente della Commissione Sanità mi sono sempre attenuto nella
gestione della stessa forse hanno dato la sensazione che se non si urla si ha torto.
La Commissione è nata fin dall’insediamento dell’Amministrazione Piunti per volontà esplicita proprio
del Sindaco Piunti.»

L’operato della commissione

«La Commissione si è riunita con frequenza, ha convocato operatori del settore sanitario, sindacalisti,
Primari, una sua delegazione è stata ascoltata dalla Commissione regionale sulla sanità, ha prodotto
diffide nei confronti della Regione Marche, stimolato ricorsi al TAR avverso delibere regionali, ha creato
gruppi di lavoro al suo interno, è stata sempre presente nelle battaglie a sostegno del mantenimento e
potenziamento del Madonna del Soccorso ed a tutela della salute dei cittadini, ha collaborato con il
Comitato “Salviamo il Madonna del Soccorso” e con i quartieri, sempre mantenendo un ruolo
istituzionale e mai sfociando nella propaganda politica.

Appare opportuno quindi precisare che il gruppo di lavoro che si riunirà il 6 agosto, emanazione della
Commissione Sanità, è stato creato a seguito della decisione e su sollecito del Sindaco Piunti durante la
Commissione svoltasi in data 5 giugno c.a., ben prima della richiesta dei Presidenti dei quartieri, richiesta
di incontrare i responsabili della Asur Marche che era già nei propositi e quindi subito condivisa dal
Sindaco e dalla Commissione stessa.»

Chiarimenti sull’assenze dei rappresentati di quartiere

«La riunione del Gruppo di lavoro, con componenti inferiori al plenum della Commissione permanente è
stata disposta in presenza per dare maggior concretezza e forza alla riunione stessa, circostanza che
comporta l’attenersi alle norme sulla sicurezza e sul distanziamento giuste previsione sull’emergenza
Covid-19, nessuna preclusione quindi verso i rappresentanti dei quartieri, ma semplice necessaria
limitazione delle presenze, peraltro è stato proposto ai quartieri come alternativa di effettuare l’incontro in
videoconferenza (come avviene per i Consigli Comunali in questa fase) se ciò fosse stato ritenuto
opportuno, quartieri che sono stati sempre convocati, sempre presenti in Commissione e sempre hanno
potuto, non solo assistere come da regolamento, ma anche proporre domande e presentare progetti.
La loro eventuale rinuncia alla presenza durante l’incontro del 6 agosto sembra derivare da preoccupazioni
di visibilità invece di cogliere ogni occasione per affrontare i problemi del Nosocomio sambenedettese.»

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