Sanità, Tamburri contro il Pd:” A loro piace fare il gioco della rana bollita”

ASCOLI – Il candidato del Movimento 5 Stelle Massimo Tamburri attacca il Pd sulla questione sanità.
“I danni enormi che la politica a marchio PD continua a causarci sono arrivati a un punto inaccettabile: colpire al cuore la città di Ascoli sembra essere il loro obiettivo principale!.Sulla sanità, gestita dalla Regione targata PD, hanno raggiunto nuove vette. La già precaria situazione che viviamo, dopo essere stati colpiti dal sisma, trova nelle azioni e nelle scelte del Partito Democratico un’ulteriore arma contro i cittadini. Cosa ne sarà del futuro Piceno? Quanto pagheremo in termini di spopolamento e di danni economici alla città? Quale riflesso ci sarà per il territorio se si sta portando via un ospedale provinciale dal quartiere Monticelli? Un intero sistema-città vive e ruota intorno al nostro nosocomio che, in maniera indiretta, ha contribuito a costruire in questi anni il tessuto sociale e economico del nostro capoluogo.  La volontà cieca dei signori della Regione, insieme ai fidi locali, è quella di umiliarci per dare seguito alle loro scelte infauste. Ne è una prova l’ultimo grido delle sigle sindacali” dice Tamburri.
“Al Pd regionale e a quello locale piace molto la favola della rana bollita, ancora di più quando sono i cittadini a subirla dentro quel grande pentolone in cui stanno cuocendo la sanità del Piceno. L’ospedale unico e tutte le gravissime mancanze regionali nel nostro territorio hanno inesorabilmente preso a modello proprio quella favola. Siamo alle porte dell’estate e ci risulta che non esista ancora un piano di rinnovi e assunzioni del personale sanitario per far fronte alle vitali esigenze dei nosocomi Piceni. Il verdetto che ne esce fuori, denunciato dalle sigle sindacali, è angosciante: si accorperanno reparti per recuperare il personale mancante, con le tipiche procedure di “emergenza”, con cui si giustificano i tagli. Funziona così: si fanno piccoli cambiamenti per far abituare piano piano tutti al loro inesorabile destino, quello di chiudere gli ospedali e farne uno solo. La rana bollita, appunto.I dati, purtroppo, vanno tutti in questa direzione. Ed è allucinante scoprire che non viene neanche applicata la legge! È noto a tutti che il Governo ha varato un decreto che svincola il tetto di spesa per le Regioni e garantisce i fondi per le assunzioni di personale e per il rinnovo dei contratti ma, a quanto pare, da noi non viene applicato” dice l’esponente 5 Stelle.
“Il PD depaupera e smantella l’esistente in nome di un “nuovo“ ospedale che ancora non esiste. E nel frattempo? Cosa offriamo ai pazienti? Continui viaggi della speranza verso Ancona e Pesaro, dove i posti letto ci sono e ci sono anche tutte le specialistiche necessarie, poco importa se si trovano ad oltre 100 km di distanza. La disonestà intellettuale verso i cittadini è diventata pane quotidiano per alcuni politicanti di professione, capaci di decantare meraviglie inesistenti e tecnologie futuristiche per la nostra salute e intanto chiudere e smantellare quel poco che ci resta, con tutto il danno che si genera. È una vergogna, e la vicina Umbria è un esempio lampante di come da sempre il PD affronti le sue responsabilità politiche di fronte al maltolto che ricade sui cittadini: se ne frega e continua il suo inesorabile tremendo lavoro. Fra qualche anno, se continuerà a decidere il PD, non potremo neanche più fregiarci di essere nati nella nostra stupenda città.Votare Frenquellucci, che fa finta di non sapere, significa avallare le scelte del PD, lo smantellamento del nostro Ospedale e l’impoverimento di Monticelli e di Ascoli” conclude Tamburri.
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