SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Proposta di codice etico per scelta scrutatori”, l’idea degli esponenti di maggioranza. Muzi e Pignotti (foto), in vista delle prossime elezioni referendarie previste per il 4 dicembre, propongono l’adozione, da parte di tutte le compagini partitiche rappresentate in assise consiliare, di un “ codice etico” relativamente alla scelta, dall’albo comunale apposito, dei sambenedettesi chiamati a svolgere il ruolo di scrutatore.

“Vogliamo proporre ai componenti della commissione elettorale consiliare – asseriscono i due giovani azzurri – tre criteri precisi da osservare, al fine di individuare i soggetti chiamati a svolgere il compito di scrutatori, in questa consultazione tre per seggio elettorale. Si tratta di semplici regole, già condivise con alcuni consiglieri comunali della minoranza, necessarie ad evitare ingiustizie ed iniquità, che purtroppo si sono verificate nel passato.

Per prima cosa ci sembra doveroso pretendere che abbiano la precedenza quelle persone disoccupate o inoccupate momentaneamente, rispetto a chi, fortunatamente, possiede già un’occupazione lavorativa.
Altro punto importante dovrebbe essere quello di selezionare al massimo uno scrutatore per nucleo familiare; troppo spesso, infatti, abbiamo riscontrato ai seggi una presenza parentale e familistica importante quanto inopportuna.

Come ultimo criterio chiediamo che venga posto in essere un principio di alternanza, permettendo così a tutti gli iscritti all’albo di essere scelti almeno una volta, evitando in questo modo la riproposizione delle medesime persone per ogni competizione elettorale, sia essa di carattere locale o nazionale.
l gruppo consiliare di Forza Italia – la conclusione di Muzi e Pignotti – si impegna a far propri questi tre princìpi, auspicando che possano essere accolti positivamente da tutte le forze politiche in Consiglio comunale”.