SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Se Troli me lo avesse chiesto sarei sceso dalla barca della Madonna della Marina”. Ecco la replica del consigliere Pd, Tonino Capriotti, a Pierfrancesco Troli, vice presidente della commissione lavori pubblici. Troli aveva accusato Capriotti e Pietro Colonnella (nel selfie di copertina sono sulla barca “incriminata”) di avere occupato, sul motopesca della processione in mare, due posti non autorizzati, a discapito di altri.

“Perdere le staffe per una manifestazione religiosa – sbotta Capriotti –  esprime chiaramente quali sono le preoccupazioni del Consigliere Troli. Capisco che forse è poco impegnato. Gli consiglio però di dedicare il poco tempo che ha a cose ben più importanti della città, cose su cui si era impegnato in campagna elettorale ed oggi ha dimenticato, come la movida ed il caos del traffico del centro.

Comunque, se può essere d’aiuto a farlo tornare in sé, preciso che io come tanti altri siamo stati invitati a salire a bordo, insieme a tanti altri che erano sulla banchina con me. Non mi sono posto il problema che lui sottolinea, che tra l’altro non conoscevo. Dirò di più: anche una volta a bordo, nessuno ha nominato una eventuale lista di autorizzati.

Il consigliere Troli, a quanto pare informato sulla vicenda, sugli ammessi e non, avrebbe potuto farlo. Se mi avesse detto di scendere, in ottemperanza ad un regolamento interno, lo avrei certo fatto, nel momento in cui altre persone volevano salire. Ma Troli ha preferito far finta di niente sul momento e attendere il giorno dopo per montare sterili polemiche. La sicurezza è stata peraltro rispettata e non mi sembra sia successo nulla”.

Capriotti rivolge infine una domanda al veleno a Troli: “Sono state trovate le responsabilità delle inefficienze riscontrate il giorno del temporale? O la solerzia viene riservata solo per questioni irrilevanti?”.