SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Serafino Angelini è il candidato sindaco del Movimento Cinque Stelle per le amministrative di San Benedetto del Tronto, che avranno luogo nel 2021.

Geologo di 49 anni, Angelini mostra la strada dei pentastellati nelle prossime elezioni: programma green e inclusivo, formula delle alleanze, liste formica e rifiuto della politica sambenedettese degli ultimi 20 anni.

Le linee programmatiche vengono enucleate in una ventina di punti che includono il “no” a nuovo consumo di suolo, tavolo di coordinamento con gli altri Comuni del Piceno, sviluppo dei settori di progettazione europea, valorizzazione di aree come l’Albula e la Sentina, nonché una serie di progetti legati dal termine “mo-vi-bilità”, votati alla lotta contro l’inquinamento e la pedonalizzazione degli spazi urbani.

La formula per la conquista di Viale De Gasperi prevede più liste a sostegno del progetto, senza escludere comunque alleanze. «Siamo aperti a qualunque discussione, non guarderemo alla provenienza politica – spiega Angelini – Ma si astengano coloro che hanno fatto parte di ciò che ha ridotto questa città ai minimi termini». Elemento discriminante sarà la partecipazione a una delle ultime squadre di governo della città. «In quel caso, si dovrà mettere sul tavolo dei progetti molto precisi – aggiunge Angelini – ossia ciò che è mancato agli amministratori di San Benedetto degli ultimi 20 anni».

Sempre irto di ostacoli il rapporto con il Pd. «Nelle ultime regionali avevamo individuato una soluzione comune, nello stimatissimo professor Longhi – dichiara ancora Angelini – ma poi quello che è successo è chiaro a tutti. A livello locale comunque non c’è mai stata vera unità d’intenti con il Pd».