Serie C, la Samb va ko a Padova

PADOVA- 11° giornata del campionato di Serie C che vede confrontarsi il Padova primo in classifica ma reduce da 2 sconfitte consecutive e la Sambenedettese, anch’essa sconfitta nel turno precedente. I veneti propongono un 3-5-2 mentre la Samb si presenta molto rimaneggiata e con un inedito ed elastico 4-4-1-1. Assenze pesanti quelle in casa rossoblù, tra gli indisponibili Di Massimo, Frediani, Rocchi, Di Pasquale e Orlando.

Il primo tempo scorre via senza grosse emozioni. Le due squadre si affrontano con grande prudenza, con gli ospiti che si lasciano leggermente preferire per il loro possesso palla. Il Padova resta molto guardingo, non risparmiando qualche fiammata offensiva con Baraye. Da segnalare un gran tiro di Trillò all’ 8’ che sfiora il gol da oltre 25 metri. Al 16’ è Gelonese a tentare la fortuna da lontano ma senza impensierire più di tanto Minelli.

Il Padova si fa vedere al 29’ proprio con Baraye che dalla sinistra crossa verso il centro, il pallone dopo una deviazione finisce a Fazzi che controlla e prova la girata sul primo palo, Santurro risponde con sicurezza respingendo in angolo.

Altre situazioni degne di nota sono alcuni interventi piuttosto duri che portano all’ammonizione prima di Mokulu al  26’ poi di Castiglia al 28’. Al 31’ è invece Gemignani a finire sul taccuino dell’arbitro per una trattenuta su Fazzi.

La prima frazione si chiude con l’ennesima entrataccia di un giocatore del Padova, stavolta è Mandorlini a falciare nettamente Angiulli, ma l’arbitro si limita ad estrarre un cartellino giallo.

All’inizio del secondo tempo Sullo sostituisce gli ammoniti Castiglia e Mandorlini con Ronaldo e Germano.

Al 50’ contropiede Samb, con Trillò che dopo una percussione centrale serve Volpicelli sulla sinistra, l’attaccante arriva al limite dell’area e calcia in porta di potenza, palla che finisce fuori di poco.

Poi è il Padova a spaventare gli ospiti al 52’con Germano che tenta di deviare in porta un cross del solito Baraye, pallone che sfiora il palo con Santurro che sembra controllare la traiettoria. Qualche minuto dopo ancora Volpicelli protagonista. Supera in dribbling Kresic che lo stende, niente giallo. Lo stesso attaccante batte la punizione, mischia in area biancoscudata ma nessun giocatore ospite riesce a dare la stoccata decisiva.

Al 64’ il Padova reclama timidamente un rigore per presunto fallo di mano in area di Cernigoi, sceso a dare una mano in fase difensiva su un calcio di punizione. L’arbitro fa cenno di aver visto tutto e lascia proseguire il gioco.

La pressione dei padroni di casa aumenta progressivamente, anche se le azioni sono molto frammentate e la vigoria fisica ha il sopravvento sulla tecnica. La Sambenedettese stringe i denti cercando di portare a casa un risultato positivo. Al 70’ punizione pericolosa con il pallone che per poco non finisce sui piedi di Pesenti tutto solo a due passi da Santurro.

Brutto scontro di gioco 5 minuti dopo: improvvisamente, dopo un contrasto con un avversario, Gemignani cade pesantemente a terra quasi privo di sensi. Tempestivo intervento del direttore di gara che ferma il proseguimento dell’azione e consente i necessari soccorsi all’esterno rossoblù.

All’80’ la svolta della gara. Calcio d’angolo per il Padova, la difesa sambenedettese prova a sbrogliare la situazione alzando un campanile sul quale vanno a contrasto sul lato corto dell’area di rigore Ronaldo e Angiulli. I due giocatori praticamente si avvinghiano l’uno con l’altro, col biancoscudato che poi, in modo abbastanza teatrale, esaspera la caduta. L ’arbitro questa volta concede il calcio di rigore tra la disperazione dei rossoblù che protestano con veemenza. Il direttore di gara è però inamovibile. Sul dischetto si presenta lo stesso brasiliano Ronaldo Pompeu da Silva e con una cannonata alla sinistra di Santurro fa 1-0.

Nemmeno il tempo di provare ad organizzare una reazione che il Padova raddoppia. E’ l’84’ quando Trillò, nel tentativo di far ripartire l’azione in modo pulito, serve un passaggio corto verso Miceli, sul pallone si avventa Santini che vinto il contrasto col centrale cosentino punta anche Carillo e lo supera. Poi una volta davanti al portiere rossoblù lo trafigge con un diagonale rasoterra. 2-0 e partita in ghiaccio.

Prima della fine del match c’è tempo anche per l’ineccepibile espulsione dello stesso Trillò all’87’, per fallo da ultimo uomo sullo scatenato Santini.

Una rimaneggiatissima Sambenedettese cede in trasferta dopo un match condotto con prudenza nel tentativo di raccogliere punti anche contro il Padova. Un finale da dimenticare( un rigore generoso, un gol semi regalato ed una espulsione) impedisce agli uomini di Montero di portare a termine la missione in terra veneta.

PADOVA: Minelli 6; Mandorlini 5,5 (46’ Ronaldo 7) ; Mokulu 6 (60’ Soleri 6) ; Kresic 6; Fazi 6,5 (87’ Daffara n.g) ; Baraye 6,5; Buglio 6; Andelkovich 6,5 ; Lovato 6; Castiglia 5,5 (46’ Germano 6) ; Pesenti 5,5 (75’ Santini 7). A disposizione: Galli, Cherubin, Serena, Capelli, Santini, Germano, Gabbionetta, Soleri, Daffara, Ronaldo, Bunino, Sylla. Allenatore Sullo.

SAMBENEDETTESE: Santurro 6; Biondi 6; Trillò 5; Gelonese 6 ( 59’ Garofalo 5,5); Miceli 5,5 ; Cernigoi 5, Volpicelli 6,5 ; Carillo 6 ; Rapisarda 6 (82’ Panaioli n.g.); Gemignani 6,5 ; Angiulli 6,5 . A disposizione: Raccichini, Fusco, Zaffagnini, Bove, Piredda, Brunetti, Garofalo, Malandruccolo, Panaioli, Rea. Allenatore Montero.

ARBITRO: Francesco Meraviglia di Pistoia.

ASSISTENTI: Meocci e Mariottini.

AMMONITI: Mokulu (P), Mandorlini (P), Castiglia (P); Gemignani (S); Biondi (S); Garofalo (S)

ESPULSI: Trillò (S)

MARCATORI: 81’ Ronaldo(P) su rig. ; 84’ Santini (P)

Alfredo Cruciani

Foto SS.Sambenedettese

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