Si spacca il gruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale

Si spacca il gruppo di M5s nel Consiglio regionale delle Marche: il capogruppo Gianni Maggi e la consigliera Romina Pergolesi entrano nel gruppo misto, “rimanendo sempre in minoranza”, mentre gli altri due consiglieri, Piergiorgio Fabbri e Peppino Giorgini, ricostituiranno un nuovo gruppo pentastellato.

L’uscita dei due esponenti (Maggi e” stato uno dei fondatori di M5s nelle Marche ) giunge al culmine di un periodo di contrasti (sotterranei ma anche allo scoperto) e di mal di pancia legati alla decisione dei pentastellati di correre da soli alle regionali, con un proprio candidato.

Una decisione adottata, hanno ricordato Maggi e Pergolesi, “voluta soprattutto dai parlamentari pentastellati marchigiani senza passare, come avevamo chiesto noi alla consultazione della base su Rousseau”. Maggi e Pergolesi hanno invece lanciato da mesi un progetto con una candidatura civica, l”ex rettore della  Politecnica delle Marche che aveva raccolto vari consensi tra formazioni di sinistra e anche interesse di una parte del Pd.

“Non si può correre il rischio di consegnare la Regione Marche alla destra – ha detto Maggi – annullando anni di battaglie per i diritti civili”. La confusa identità politica, le lotte interne e la formazione delle correnti, spesso funzionali al mantenimento dei privilegi raggiunti – ha proseguito – stanno compromettendo l”immagine del Movimento. Buona parte dell’elettorato che ha votato 5 stelle, sia proveniente dal centrodestra che dal centrosinistra lo sta abbandonando, come ci dicono gli impietosi esiti dei sondaggi”.

I due hanno smentito le voci  sull’ingresso in Art. 1 (che nelle Marche sostiene la maggioranza): “Non ci ricandidiamo e usciamo perché  “Vogliamo continuare a portare avanti il nostro progetto, confrontandoci con forze civiche e società’ civile, incidendo a livello programmatico su temi che per noi sono importanti” con la coalizione di centrosinistra.

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