Stoccaggio gas, il contenzioso si sposta al Tar Lazio: i motivi della sentenza

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il Tar delle Marche ha dunque sentenziato che il contenzioso sulla centrale di stoccaggio del gas metano, prevista nel quartiere Agraria di Porto d’Ascoli, è di competenza territoriale del Tar Lazio di Roma. Per cui nulla è stato deciso sul futuro dell’impianto di stoccaggio della Gas Plus Storage Srl (LEGGI QUI). Vediamo cosa dicono i giudici di Ancona.
Il Tribunale amministrativo delle Marche cita, a sostegno del pronunciamento di oggi giovedì 22 marzo, il progetto per lo stoccaggio di gas naturale in giacimento di idrocarburi, denominato “Poggiofiorito Stoccaggio”. E’ stato presentato sempre dalla società Gas Plus Storage Srl ed è previsto in Abruzzo, nel Comune di San Martino sulla Marruccina, provincia di Chieti. Ebbene,  il Consiglio di Stato, sezione VI, con ordinanza n. 3199 del 24 giugno 2015, nel pronunciarsi sul regolamento di competenza sollevato in relazione all’ordinanza del Tar Abruzzo sede di Pescara, n. 10 del 29 gennaio 2015, ha dichiarato la competenza del Tar del Lazio, sede di Roma sulla relativa controversia.

I giudici hanno rilevato che anche nella presente controversia, come in quella posta al vaglio del Tar di Pescara prima e del Consiglio di Stato poi, le opere di collegamento previste nel progetto in questione sono relative ad infrastrutture di trasporto. L’opera che collegherà l’impianto di stoccaggio al gasdotto è finalizzata a consentire il transito del gas naturale da e verso la rete. Dunque, lo stoccaggio nel quartiere Agraria  non riguarda solo le Marche, bensì la rete nazionale, per cui deve essere trattato al Tar Lazio, dove si discutono anche le diatribe nazionali.

Questa la disposizione del Tar Marche: “Ritenuto, pertanto, di dover condividere quanto statuito dal Consiglio di Stato nella citata ordinanza n. 3199 del 2015 (sentenza Tar Abruzzo, ndr) e, conseguentemente, di dover dichiarare la competenza del Tar del Lazio, sede di Roma, sulla presente controversia”.

Chi ha presentato il ricorso al Tar nel 2014? Il ricorso reca le firme di Giovanni Marucci, Triki Abderrazak, Khemakem Aovater, Domenico Albertini, Iole Pulcini, Tatiana Bruni, Simone Ghezzi, Luciana Burattini, Novra Nijari, Said Laazaazia, Karim Laazaazia, Katiuscia Cinciripini, Gabriella Pilotto, Daniela Cinciripini, Mohamed Cmafer, Chaid Waniba, Ylli Isufi, Mirela Isufi, Mariaida Lelii, Marino Rossi, Giuliana Larcher, Filippo Brandimarte, Valeria Vespasiani, Massimiliano Tucci, Maria Esposito, Antonio Tucci, Roberto Tucci, Luisa Tucci, Olimpia Tucci, Paula Leczfalvi, Giuseppe Pizioli, Simona Gabrielli, Angela Scipioni, Samira Gigante, Alessandra Mora, Peppino Giorgini, Roberto Novelli, Marinico Farella, Laura Talanga, Laura Ciabattoni e Angela D’Angelo, rappresentati e difesi dagli avvocati Oreste Agosto e Stefania Marchese.
Si sono associati al ricorso, ad adiuvandum, il Comune di San Benedetto del Tronto, difeso dall’avvocato Marina Di Concetto, il Comune di Grottammare, il Comune di Monteprandone, Massimo Bartolozzi e Gaspare Crescenzi (dell’Associazione Ambiente e Salute nel Piceno) difesi dall’avvocato Fabiana Pechini.

Cosa chiedono i ricorrenti?
L’annullamento del comunicato Ministeriale del 26.09.2006, pubblicato al n. 131 del B.U.I.G. n. 10 del 31.10.2006, relativo alla conversione in stoccaggio di giacimenti in fase di avanzata coltivazione, ai sensi dell’art. 2, comma 2, del D.M. 27 marzo 2001, nella parte relativa al giacimento di San Benedetto inviato dal MISE al Gruppo di Lavoro del CTR Ancona e da questi acquisito.
L’annullamento del decreto n. 166, emesso dal Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare di concerto con il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo in data 19.06.2014 e pubblicato per estratto in G.U. in data 5.07.2014, con il quale viene decretata la compatibilità ambientale del progetto presentato dalla Gas Plus Storage s.r.l., con sede legale in Milano, Viale Enrico Forlanini, n. 17, relativo al progetto di Stoccaggio di gas naturale in strato da denominarsi “San Benedetto Stoccaggio” (consistente nella realizzazione di una centrale di stoccaggio e trattamento gas, realizzazione di nuovi pozzi e metanodotto di collegamento), localizzato interamente nel Comune di San Benedetto del Tronto (AP) con prescrizioni.
L’annullamento del parere positivo con prescrizioni n. 1125 del 14.12.2012 della Commissione Tecnica di Verifica dell’impatto Ambientale V.I.A. e V.A.S.
L’annullamento del parere positivo con prescrizione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo espresso con nota DG/PBAAC/34.19.04.916/2012 del 14.01.2013.
L’annullamento del parere espresso dalla Regione Marche con decreto della Posizione Funzioni VAA n. 20/VAA della Regione Marche del 18.03.2013.
L’annullamento del parere della Commissione Tecnica di Verifica dell’Impatto Ambientale V.I.A. e V.A.S. n. 1205 del 19.04.2013, che ha ritenuto compatibili le prescrizioni del summenzionato parere della Regione Marche con il quadro prescrittivo del proprio precedente parere n. 1125 del 14.12.2012.
L’annullamento della relazione finale della Commissione Tecnica di Verifica dell’impatto Ambientale V.I.A. e V.A.S. concernente “l’aggiornamento delle prescrizioni afferenti al monitoraggio microsismico, geodetico e termodinamico per le attività di stoccaggio di gas in strutture geologiche profonde” approvata dalla Commissione medesima nell’Assemblea Plenaria del 13.12.2013.
L’annullamento della determinazione del Comitato Tecnico Regionale di Prevenzione Incendi di Ancona (CTR) espressa nel verbale della riunione del 18 dicembre 2012 avente ad oggetto “Stabilimento Gas Plus Storage s.r.l. Località S.S. Annunziata – San Benedetto del Tronto (AP) rapporto di sicurezza preliminare -stoccaggio gas naturale in strato da denominarsi San Benedetto Stoccaggio ” con il quale è stata ritenuta conclusa con parere favorevole l’istruttoria di valutazione del rapporto di sicurezza preliminare ai fini del rilascio del nulla osta di fattibilità della stoccaggio gas naturale in strato da denominarsi “San Benedetto Stoccaggio” e dell’allegata relazione del 27 novembre 2012 redatta dal Gruppo di Lavoro, del parere favorevole dell’U.N.M.I.G. così come dai verbali del 17.10.2012 e del 15.11.2012, pure allegati al verbale della richiamata riunione.
L’annullamento della nota dell’8.09.2010 del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare – Direzione Generale per le Valutazioni Ambientali avente ad oggetto procedimento di VIA ai sensi dell’art. 23 del d.lgs. n. 152/2006 come modificato dal d.lgs. n. 4/2000, progetto da svolgersi nell’ambito della concessione di stoccaggio Gas San Benedetto Stoccaggio proponente Gas Plus Storage s.r.l., recante la comunicazione degli esiti della verifica nella parte in cui dichiara completate positivamente le verifiche preliminari di competenza dell’istanza di VIA in questione.
L’annullamento della nota del Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare – Direzione Generale per le Valutazioni Ambientali DVA 2012 – 0002915 dell’8.02.2012 laddove ha concesso la sospensione del procedimento per 45 giorni per consentire alla proponente la presentazione della documentazione mancante.
L’annullamento del parere dell’ARPAM – Dipartimento Provinciale di Ascoli Piceno dell’11.10.2011 prot. n. 40104 nella parte in cui si afferma che il SIA presentato è adeguato, il contributo all’inquinamento scarsamente significativo e ritiene conforme alla normativa la documentazione presentata in materia di inquinamento acustico.
L’annullamento del provvedimento non conosciuto con il quale il Mise ha riconosciuto l’idoneità tecnica del giacimento di San Benedetto del Tronto ad essere riconvertito in stoccaggio, con riserva di motivi aggiunti.
L’annullamento di tutti gli atti presupposti, connessi, collegati e conseguenziali.

Contro chi è stato intentato il ricorso al Tar? Contro Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Ministero dello Sviluppo Economico, Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio delle Marche, Corpo Forestale dello Stato – Coordinamento Provinciale di Ascoli Piceno, Regione Marche – Dirigente della P.F. Valutazioni ed Autorizzazioni Ambientali, A.R.P.A.M. Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale, A.R.P.A.M. Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale – Dipartimento Provinciale di Ascoli Piceno, Regione Abruzzo, Provincia di Ascoli Piceno, Provincia di Teramo, Comune di Monteprandone, Comune di Martinsicuro, Comune di Colonnella, Comune di San Benedetto del Tronto, Comune di Monsampolo del Tronto, Comune di Grottammare, Comune di Acquaviva Picena, non costituiti in giudizio; Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo, Ministero dell’Interno – Dipartimento Vigili del Fuoco – Soccorso Pubblico – Difesa Civile e Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, rappresentati e difesi per legge dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata in Ancona, piazza Cavour, 29; Regione Marche, in persona del presidente p.t., rappresentata e difesa dagli avvocati Gabriella De Berardinis e Pasquale De Bellis, con domicilio eletto presso il Servizio Legale della Regione Marche in Ancona, piazza Cavour, 23.
E nei confronti di Gas Plus Storage Srl con unico socio in proprio e quale rappresentate unico della joint venture tra società, difesa dall’avvocato Maurizio Zoppolato, con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato Francesco Cesaroni in Ancona.
(nella foto i “no gas”)

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