ASCOLI- Anche ad Ascoli  ieri si è svolta la Notte del Liceo Classico, . L’evento si è tenuto al Polo S. Agostino data l’indisponibilità della sede di Viale Vellei, che  è in fase di ristrutturazione.

E’ stato un momento in cui i ragazzi si sono esibiti in svariate performance come maratone di letture di poeti antichi e moderni, come nel caso dell’Infinito di Leopardi, drammatizzazioni in italiano e in lingua straniera ma anche musica dal vivo fino alla mezzanotte.

« Il Liceo di Ascoli ha sempre partecipato alla manifestazione dove dimostriamo di essere una scuola attuale, aperta a tante tematiche» dice il dirigente Arturo Verna, «Abbiamo un feedback molto positivo dai nostri ragazzi che poi vanno all’Università e che hanno molto successo. La nostra scuola forma gli studenti in modo molto adeguato».

« Il Classico è fondamentale per la città, in una fase dove siamo riusciti ad avere la sede della Soprintendenza Marche Sud» evidenzia il sindaco di Ascoli Marco Fioravanti, «Cerchiamo di stimolare i giovani anche verso lo spirito critico che deve stimolarci a fare sempre meglio. Vogliamo far diventare Ascoli un’industria della cultura».

Durante la serata  è anche intervenuta Paola Mazzieri della Soprintendenza Marche che ha ribadito che « La  tutela del nostro patrimonio nasce dalla presa di coscienza dei ragazzi. Ci teniamo a lavorare con gli studenti, sopratutto del primo anno, ma tutti i cittadini devono prendere coscienza delle tante bellezze che abbiamo , perché senza valorizzazione non esiste tutela e senza tutela non esiste valorizzazione».

«La Notte bianca è un momento di aggregazione, dove si creano anche nuovi rapporti, si rafforzano quelli vecchi e dove il gruppo fa la forza» dice Carlo Pierantozzi, rappresentante d’istituto, « E’ una serata all’insegna della cultura e del divertimento, e mettiamo in scena la comunione tra gli studenti».

«Il merito di tutta l’organizzazione è dei ragazzi stessi, il che dimostra la grande vivacità di questo istituto» aggiunge l’assessore alla Cultura Donatella Ferretti.