Terremoto, appello delle associazioni di Arquata: “Bisogna stabilizzare i tecnici”

Le Associazioni di Arquata del Tronto lanciano l’appello congiunto di stabilizzare i tecnici. Perdere queste figure sarebbe rovinoso soprattutto per i piccoli comuni. A rischio il lavoro fatto con conseguente vuoto al posto delle azioni per le pratiche e i cantieri. La soluzione, immettere risorse idonee alla stabilizzazione per l’assunzione in enti più grandi.

L’occasione giusta per realizzare ciò è la conversione in legge del Decreto Agosto o Decreto Rilancio 2: conversione da farsi entro il 13 ottobre prossimo. La garanzia della continuità tecnico-amministrativa è fondamentale per i tutti i Comuni terremotati. Senza continuità, si compromettono l’avanzamento e il completamento delle procedure di ricostruzione pubblica e privata, la pianificazione urbanistica, la gestione del patrimonio e delle opere pubbliche.

Stabilizzazione tecnici fondamentale e imprescindibile

Per le Associazioni del territorio di Arquata del Tronto, la stabilizzazione dei tecnici è condizione fondamentale e imprescindibile per rendere possibile la ricostruzione. Al 31 Dicembre 2021, il Comune di Arquata, al pari di molti altri piccoli Comuni, verrà a trovarsi in enorme difficoltà per la gestione della ricostruzione, non potendo in alcun modo stabilizzare, con le risorse a propria disposizione, il personale assegnato pro tempore.

La situazione di Arquata del Tronto rispecchia quella di tutti i comuni del cratere. Piccolo ente con frazioni perimetrate in attesa di piani attuativi e altre sei frazioni non perimetrate. La grandissima parte dei progetti di ricostruzione pubblica e privata sarà presentata nei prossimi mesi e anni, con un impegno temporale degli uffici competenti in materia stimato in un periodo non inferiore ai dieci anni.

L’invito delle associazioni di Arquata

Le Associazioni del territorio arquatano, Arquata Futura, Proprietari Arquata capoluogo, Pescara del Tronto 24/08/16, Proprietari Piedilama, Proprietari immobiliari Pretare, Capodacqua viva, Alba di Vezzano, Comitato Ricostruire Tufo, Piè Vettore, Arquata Potest, Comitato Insieme per ricostruire Camartina, auspicano la massima sollecitudine.  Necessaria l’adozione di adeguati provvedimenti in direzione della stabilizzazione delle professionalità acquisite, che tengano conto, per quanto possibile, dei suggerimenti sin qui formulati.

 

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