Udc: "Chiarini si dimetta da consigliere provinciale"

I giovani dell’Udc replicano al portavoce provinciale di Fdi, Marco Fioravanti, in merito al presidente del Consiglio di San Benedetto del Tronto, Giovanni Chiarini

di Stefano Giammarini – segreteria dei giovani Udc della provincia di Ascoli Piceno

SAN BENEDETTO DEL TRONTO“Ci stupisce leggere sulla stampa che il portavoce provinciale di FdI, nonché Presidente del consiglio Comunale di Ascoli Piceno, inviti il neo eletto Presidente del Consiglio Sambenedettese Chiarini a non dimettersi dal ruolo di consigliere provinciale.

Il Consiglio di Stato in una sentenza del Gennaio 2006 definisce “il Presidente del Consiglio Comunale quale presidente di tutto il collegio nella sua unità istituzionale e suo rappresentante, in funzione non già strumentale di indirizzo politico ma al corretto funzionamento dell’istituzione in quanto tale, ovvero in funzione neutrale”.

È di tutta evidenza pertanto che l’esercizio di tale ruolo richiede un impegno a tempo pieno costante e quotidiano che ovviamente non consente l’esercizio di altri ruoli quale quello del consigliere provinciale come lo stesso presidente del consiglio ascolano ben sà.

È chiaro che qualora il Presidente Chiarini decida di restare anche consigliere provinciale impedirebbe al giovane capogruppo di Forza Italia di San Benedetto del Tronto ad approdare nell’assise provinciale.

La politica oggi, aldilà degli schieramenti, ha bisogno di giovani volenterosi e capaci come Valerio Pignotti in grado di poter dare nuovo entusiasmo dentro le istituzioni”.

 

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