Urbinati (Pd) :” Famiglie, imprese, sindaci, Comuni lasciati soli da Governo e Parlamento”

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Dodici no alle popolazioni ed ai territori terremotati. I dodici no di Lega e Movimento 5 Stelle al sostegno dei cittadini, del lavoro, delle imprese, dei sindaci dei Comuni colpiti dal terremoto”.

«Questo è l’impegno di Governo e Parlamento per le persone e le realtà colpite dal sisma – le parole del capogruppo in Consiglio regionale, Fabio Urbinati –. I nostri dubbi e le nostre perplessità sull’indifferenza espressa nel così detto contratto di Governo si sono trasformati in amare certezze. L’altro giorno il Senato ha bocciato una serie di emendamenti presentati dal Pd e dalle opposizioni a favore delle popolazioni e dei territori colpiti dal sisma».

«I nostri sospetti sull’inconsistenza di quelle 702 battute (compresi gli spazi) dedicati al terremoto nel contratto di Governo, dunque, si sono di mostrati fondanti – riprende Urbinati –, ma stupisce negativamente l’atteggiamento dei parlamentari marchigiani che siedono numerosi sia a Montecitorio sia a Palazzo Madama e che non hanno mai fatto sentire la loro voce in favore delle popolazioni e dei territori terremotati».

Urbinati sottolinea poi anche il silenzio sceso da parte di Governo e Parlamento sulla vicenda Whirlpool, in particolare sullo stabilimento di Villa Pera a Comunanza, in piena zona cratere sismico, dove i problemi legati al terremoto si sommano a quella che potrebbe diventare una crisi occupazionale e sociale di portata storica. «Siamo preoccupati dell’impasse e delle poche iniziative del Mise rispetto alla vertenza. Solo grazie all’emendamento del senatore Pd, Francesco Verducci, siamo riusciti ad ottenere ammortizzatori sociali fino al 31 dicembre 2018, ma servono misure più decise. Ricordo ai rappresentanti della nostra regione – prosegue Urbinati – che la Costituzione assegna loro un enorme potere per essere di sostegno al Paese e ai territori, quindi facessero sentire forte la loro voce tra i banchi del Parlamento perché ha ben più forza quella di ciò che avviene nelle segrete stanze. Noi del Partito democratico – conclude il capogruppo Urbinati – non faremo mancare il nostro appoggio ai lavoratori Whirlpool ed alle loro famiglie e saremo accanto a loro anche giovedì prossimo, 12 luglio, al presidio organizzato dal Pd fuori dalla stabilimento della multinazionale a Comunanza».

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