Vaccini, ad Ascoli pochissimi i bambini che non l’hanno fatto

ASCOLI PICENO-  Scade oggi il termine per la presentazione dei certificati di vaccinazione da parte dei genitori dei bambini che frequentano le scuole della città. I genitori hanno dovuto presentare ai servizi educativi per l’infanzia, la documentazione comprovante l’effettuazione delle vaccinazioni obbligatorie il che include copia del libretto delle vaccinazioni o il certificato vaccinale oppure l’attestazione  rilasciata dal competente servizio della ASL, che indica se il soggetto sia in regola con le vaccinazioni obbligatorie previste per l’età. Se entro la data prevista non venissero stati effettuati i vaccini previsti, i bambini che frequentano le scuole d’infanzia non potranno più frequentare l’anno scolastico, mentre per i genitori dei ragazzi più grandi scatterà una sanzione pecuniaria che va da 100 a 500 euro.

Al dipartimento di prevenzione di Area Vasta 5 spiegano che “I genitori dei bambini da 0 a 6 anni dovevano presentare la modulistica entro lo scorso settembre, mentre i ragazzi più grandi dovevano farlo entro il 31 ottobre. Negli scorsi mesi abbiamo provveduto a elaborare degli elenchi specifici affinché  potessimo controllare lo status di ogni bambino, ma ad oggi non abbiamo identificato particolari problematiche”. E’ molto “fresco” il dibattito che ha imperversato negli scorsi mesi con gli schieramenti di genitori a favore dei vaccini e i  famigerati “no vax” che invece, li contrastano pesantemente, perché ritenuti cause di malattie. “Abbiamo rilevato qualche caso di opposizione ai vaccini, ma qualcuno di loro si è convertito attraverso i colloqui informativi che teniamo ormai da tempo. Molti genitori non hanno provveduto per vari motivi non ideologici, qualcuno anche per dimenticanza o per non aver preso troppo seriamente la questione, ma il problema riguarda quei pochi che invece lo fanno per opposizione ai vaccini” dicono “Non abbiamo ancora un numero definitivo per quello che riguarda gli inadempienti, ma direi che siamo sotto il 10%”. I responsabili del Servizio vaccinazione di Area Vasta 5 spiegano anche che “I nostri ambulatori sono sempre aperti e siamo sempre a disposizione per dei colloqui privati per parlare con chiunque abbia qualche dubbio sui vaccini ma questo servizio noi l’abbiamo sempre fatto. Molti dei genitori che hanno aderito, lo hanno fatto in maniera consapevole, sapendo che era è al fine del bene dei bambini ma anche di tutti”.

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